Monza passaggio a livello di via Bergamo: 45 minuti di attesa. Nel 2011 non ci sarà più?
Venticinque pedoni costretti ad attendere per oltre 45 minuti che le sbarre del passaggio al livello di via Bergamo a Monza si alzino. È accaduto lunedì tra le 20,10 e le 20,55. Almeno sei i convogli che sono passati sulla linea ferroviaria. Dopo i primi 10 minuti, quindici minuti la gente non ce l’ha fatta più e diverse sono state le persone che hanno perso la pazienza.
Cellulari che squillavano con crescente frequenza, familiari che chiedono ai congiunti spiegazioni per il ritardo, mamme che chiamano i figli, mogli che telefonano ai mariti, persone che annunciano ritardi a cene di lavoro, preoccupazioni liquidate con risposte nervose, farcite con minacce di ricorsi a imprecisate autorità per il mancato rispetto dei cittadini.
Se, infatti, per gli automobilisti, aggirare l’ostacolo è relativamente semplice, deviando in Via Canova per arrivare in Viale Libertà e da lì girare a destra in Via Bosisio, dopo il ponte, la situazione non è altrettanto agevole per i pedoni, per i quali un simile tragitto è spesso improponibile. Borse della spesa, problemi fisici, caldo, passeggini, disabilità rendono ancora più disagevole, se non impossibile. E nell’attesa l’occhio dell’osservatore vaga tra visi sudati, sguardi stanchi, demotivati, a tratti inferociti contro l’ignoto, l’orecchio capta commenti irripetibili ed epiteti da caserma all’indirizzo di tutti i livelli istituzionali.
Se domani il disagio potrebbe ripetersi, grazie al piano triennale delle opere del Comune di Monza dopo il 2011 il passaggio a livello di via Bergamo potrebbe non esserci più: il comune ha già previsto uno stanziamento di 4 milioni di euro, di cui 2,5 nel 2009 e 1,5 nel 2011 proprio per creare un’alternativa a quella esistente. La pazienza sembra l’arma migliore che al momento i pedoni possano usare.