RISPOSTA
Caro lavoratore, nel caso di licenziamento si applica la prescrizione ordinaria decennale. Attenzione, però! Con sentenza 25 novembre 2009, la Corte d’Appello della Sezione Lavoro di Milano ha affermato il principio secondo cui il lavoratore illegittimamente licenziato ha l’onere di adire il Tribunale in tempi ragionevoli, pena la riduzione del risarcimento dovuto ai sensi dell’art. 1227 del Codice Civile, secondo il quale il creditore ha l’onere di limitare le conseguenze pregiudizievoli del danno subito (nel caso in esame, il lavoratore licenziato aveva proposto ricorso al Tribunale del Lavoro di Milano dopo oltre due anni dal licenziamento). I Giudici milanesi hanno aderito all’orientamento (direi prevalente) secondo cui l’inerzia del lavoratore licenziato determina la riduzione del risarcimento del cosiddetto danno ‘da licenziamento’. Ecco perché Le consiglio vivamente di ricorrere immediatamente al Giudice. Non dimentichi, infine, che prima di poter adire il Tribunale del Lavoro è obbligatorio esperire il tentativo di conciliazione davanti alla Direzione Provinciale del Lavoro (art. 410 Codice Procedura Civile), tentativo di conciliazione che – se non ancora esperito – farà slittare di un paio di mesi circa il deposito del Suo ricorso in Tribunale. In bocca al lupo!
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