La crisi dello stabilimento di Agrate Brianza della Carlo Colombo (primo firmatario Massimiliano Romeo della Lega Nord), le prospettive produttive e quelle occupazionali dei lavoratori della Metalli Preziosi e della Lares di Paderno Dugnano (primo firmatario il Vice Presidente del Consiglio Filippo Penati del PD), le problematiche della tratta ferroviaria Milano-Mantova (primo firmatario Claudio Bottari della Lega Nord), le modalità e la tempistica di erogazione dei contributi per la dote scuola (primo firmatario Giulio Cavalli dell’Italia dei Valori), l’insediamento dell’osservatorio regionale sulla condizione abitativa (primo firmatario Francesco Prina del PD), l’avvio dell’agenzia per le diffusione delle tecnologie per l’innovazione (primo firmatario il capogruppo del PD Luca Gaffuri), il prezzo del latte (primo firmatario Fabrizio Santantonio del PD).
Saranno questi i temi oggetto del question-time che aprirà il lavori della seduta di Consiglio regionale convocata dal Presidente Davide Boni (LN) per domani martedì 13 luglio alle ore 10.00.
All’ordine del giorno anche tre proposte di atto amministrativo, due delle quali in materia sanitaria propongono la modifica dell’attuale denominazione delle due aziende ospedaliere di Lecco e di Bergamo, mentre la terza istituisce la riserva naturale “Stagni di Lungavilla” nell’Oltrepò pavese.
A seguire cinque mozioni, una sulla costituzione di un Nucleo di valutazione per le politiche industriali presentata dal capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà Chiara Cremonesi, un’altra sulla diffusione telematica del Bollettino Ufficiale della Regione (BURL) a firma Stefano Galli, capogruppo della Lega Nord. La terza mozione, sottoscritta dai tre esponenti del gruppo dell’UDC Marcora, Quadrini e Bettoni, riguarda le modalità dell’intervento diretto di Regione Lombardia nella realizzazione delle opere infrastrutturali per Expo 2015; la quarta mozione presentata dal capogruppo del PdL Paolo Valentini, impegna la Regione a sostenere le posizioni espresse dalla Conferenza delle Regioni, da Anci e Upi sul DDL che riordina le autonomie locali, mentre l’ultima mozione, presentata dagli esponenti dell’Italia dei Valori, fa riferimento ai criteri da adottare per l’utilizzo dei fondi regionali destinati al patrocinio di iniziative.
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