Droga e riciclo di denaro in immobili, erano il modus operandi di un’organizzazione criminale associata ad una n’drina casertana, sgominata l’altro ieri dalla Guardia di Finanza. Sedici arresti, di cui uno a Lesmo, oltre 700 chili di cocaina sequestrati e case e macchine per un valore di oltre 80 milioni di euro, sono il bilancio della maxi operazione “Tamanaco”.
Camorra e n’drangheta unite nel traffico internazionale di cocaina, avevano messo in piedi una rete ben organizzata con narcotrafficanti che facevano la spola tra Colombia ed Italia, passando o dall’Africa o dal Nord Europa. Giunti sulle loro tracce grazie ad alcuni affiliati alle famiglie Barbaro di Platì e La Torre di Caserta, i finanzieri hanno indagato sulla rete per oltre tre anni. Al termine delle verifiche fiscali svolte dal Gico, il Nucleo Polizia Tributaria di Catanzaro, sono scattate le manette per oltre diciassette persone, tra cui un insospettabile di Lesmo. Su disposizione del Gip. del Tribunale di Reggio Calabria, secondo quanto richiesto dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, oltre agli arresti eseguiti la notte di lunedì in Italia, sono stati emessi anche cinque mandati di arresto europeo, poi eseguiti nei confronti di collaboratori olandesi dell’organizzazione, residenti ad Amsterdam.
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