Tempo di maturità per oltre 4mila studenti brianzoli. E così, tra la fifa della prima prova e il miraggio del costume, i maturandi nostrani, stamane, si sono abbarbicati al vocabolario per il temibilissimo tema d’italiano.
Massacro delle foibe, Primo Levi, alieni, piacere, felicità: queste alcune delle tematiche, che hanno, ci scommettiamo, fatto più imbizzarrire che sbizzarrire gli scolari.
«L’analisi del testo ci ha sorpreso molto, – dice Michele Casadei, maturando al liceo classico Zucchi di Monza – Primo Levi non è un autore che abbiamo approfondito e, inoltre, si è scelta una produzione particolare della sua opera».
«Io, e la grande maggioranze dei miei compagni, – continua Casadei – abbiamo optato per il saggio in ambito artistico-letterario, forse l’unico, tra i saggi, con documenti soddisfacenti. Per quanto concerne le foibe, si sa, è argomento caro a una certa corrente politica mentre io avrei preferito qualcosa di più attuale».
Poco male, domani è già giorno di seconda prova. «Versione di greco per noi», puntualizza Michele. E dopo? «Terza prova e orali, tutto in una settimana. Ma meglio così: andremo in vacanza prima!»
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