Monza e Brianza, la Provincia delle “dispari” opportunità

Giuliana_colombo-ass-provIn Provincia di Monza le pari opportunità sono ancora un miraggio, almeno nella pubblica amministrazione. E’ questo il risultato emerso dal primo “Report sullo Stato delle Pari Opportunità in Brianza”, con l'analisi dei dati elaborati dalla Provincia sulla base di un questionario distribuito ai Comuni nel mese di marzo, presentato nel corso di un incontro fra i vari referenti delle pari opportunità dei 55 comuni di Monza.


Giuliana_colombo-ass-provIn Provincia di Monza le pari opportunità sono ancora un miraggio, almeno nella pubblica amministrazione. E’ questo il risultato emerso dal primo “Report sullo Stato delle Pari Opportunità in Brianza”, con l’analisi dei dati elaborati dalla Provincia sulla base di un questionario distribuito ai Comuni nel mese di marzo, presentato nel corso di un incontro fra i vari referenti delle pari opportunità dei 55 comuni di Monza.

“I dati raccolti ci restituiscono una fotografia che rispecchia in generale la situazione dell’intero paese in tema di ari opportunità – ha spiegato Giuliana Colombo, assessore alle Pari opportunità -. Anche in Brianza, infatti, registriamo presenze esigue di donne nei ruoli istituzionali, mentre è necessario mettere in rete le iniziative di promozione delle politiche di genere varate dai Comuni: esperienze valide e di qualità, anche se talvolta ridotte a causa delle limitate risorse disponibili”.

Il report ha coinvolto 48 Comuni su 55 e sotto la lente sono state messe anche le risorse economiche disponibili per l’attuazione delle Pari opportunità, le strutture organizzative, i servizi attivi destinati alle donne, i progetti in corso, la partecipazione a reti istituzionali e non, le associazioni femminili presenti. Sui 48 Comuni esaminati, solo il 47%  conta da 5 a 8 presenze femminili nei ruoli istituzionali che risultano così distribuiti: il 5% dei Comuni ha 3 assessori donne; il 22% 2 assessori donne e il 36% un solo assessore donna. Il 24% dei Comuni campione non ha nessun rappresentante femminile nelle proprie Giunte. Le cose non vanno molto meglio per la carica di primo cittadino: solo il 15% dei 48 comuni ha un Sindaco donna ( in totale sono 8) mentre  il 72% dei Comuni ha un sindaco uomo. Non ha risposto alla domanda il 13% dei Comuni.

Infine, anche per quanto riguarda lo sforzo economico che le amministrazioni fanno la situazione è più grigia che rosa: solo l’11% ha investito – tra il 2008 e il 2009 – una cifra superiore a 1600 euro per la promozione della cultura delle pari opportunità; il 4% dei Comuni ha riservato risorse tra i 1.100 e i 1.500 euro e un altro 4% risorse inferiori ai 1000 euro. “Questi dati ci dicono che sul tema delle pari opportunità c’è ancora molto da lavorare – ha concluso l’assessore Colombo – A tal fine abbiamo esaminato una serie di proposte per promuovere momenti di formazione con gli operatori e per creare un coordinamento delle esperienze maturate sul campo”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta