Via libera dal CIPE al prolungamento della metropolitana verde fino a Vimercate. La notizia è sicuramente positiva, ma non del tutto. Infatti i fondi previsti dallo Stato per la realizzazione dell’infrastruttura copriranno il 60% delle spese totali, una cifra ritenuta troppo bassa dagli amministratori locali, anche a fronte del ridimensionamento attuato rispetto al progetto preliminare presentato in commissione circa due anni fa.
«Il costo dell’opera – dichiarano il consigliere regionale del Pd Enrico Brambilla, il capogruppo in Provincia Gigi Ponti e il consigliere provinciale Adriano Poletti – è sceso da più di 500 milioni a circa 280 milioni grazie alle rinunce dei comuni brianzoli interessati dal tracciato. Sacrifici che i comuni hanno sopportato per permettere la realizzazione veloce di un’opera attesa da vent’anni dall’est Brianza. Se, come ipotizzato – dicono ancora -, il governo confermerà la sua disponibilità a garantire solo il 60% del finanziamento, la Brianza dovrà fare quadrato per fare in modo che Regione Lombardia garantisca buona parte delle risorse mancanti e perché prema sul governo affinché quest’ultimo faccia di più».
Secondo gli esponenti brianzoli del Pd ora la parola passerebbe alle Regione, unico soggetto capace di coprire spese ritenute insostenibili dai comuni interessati dall’opera.
Intanto a Carugate, uno dei comuni interessati dal passaggio della “linea verde” nasce un comitato a favore della sua realizzazione, ma anche a sostegno della modifica dell’opera sul proprio territorio. La fermata prevista sul territorio di Carugate sarebbe ritenuta troppo periferica e lontana dalle esigenze della città dai rappresentanti del comitato. Preoccupata sulla questione la dirigenza del Pd brianzolo che vede la richiesta del comitato di Carugate (che si riunirà questa sera alle ore 21 presso la sala conferenze dell’Euroverdebio a Carugate), come un possibile prolungamento dei tempi del progetto.
«Le iniziative promosse dal centrodestra in Brianza – concludono Brambilla, Ponti e Poletti -, come quella organizzata a Carugate per questa sera per chiedere revisioni del progetto messo a punto con il concorso dei comuni interessati dal tracciato, rischiano di far perdere tempo ulteriore a un’opera attesa da troppo tempo».
commenta