Tunnel di viale Lombardia, i comitati denunciano ritardi sul cronoprogramma

TRM-SS36_SanFruttuoso_completaIl cantiere di viale Lombardia ancora nell’occhio del ciclone. I comitati di quartiere che da anni si battono per ottenere l’interramento del tratto cittadino della statale 36, dopo avere segnalato la sparzione dal progetto di una rampa di accesso al tuinnel all’altezza di via della Taccona, sostengono che i lavori viaggiano con ritardi fino a 11 mesi sulla tabella di marcia.


TRM-SS36_SanFruttuoso_completaIl cantiere di viale Lombardia ancora nell’occhio del ciclone. I comitati di quartiere che da anni si battono per ottenere l’interramento del tratto cittadino della statale 36, dopo avere segnalato la sparzione dal progetto di una rampa di accesso al tuinnel all’altezza di via della Taccona, sostengono che i lavori viaggiano con ritardi fino a 11 mesi sulla tabella di marcia.

“Allo stato attuale, l’intera opera ha accumulato unritardo medio di cinque mesi ed accumula ulteriori ritardi ogni giorno che passa – hanno dichiarato i portavoce dei comitati -. Ad esempio, il grande collettore fognario Alto Lambro, costruito ex novo sulle vie Monte Cervino-Europa- Calatafimi di Monza, è indietro di ben undici mesi”. Insomma, secondo i residenti dei quartieri che si affacciano sul viale i lavori stanno accumulando notevoli ritardi. In questo modo, sottolineano, la disponibilità a sopportare i disagi a fronte del risultato finale (fine cantieri prevista per il settembre 2011) si azzera, e crescono nei cittadini preoccupazione e voglia di protestaI comitati hanno realizzato un vero e proprio cronoprogramma dei ritardi, una tabella dettagliata dove sono indicati tutti gli interventi che secondo loro stanno battendo la fiacca. I comitati hanno anche puntato l’indici contro il sindaco, Marco Mariani. “A fronte di questa situazione, a Cinisello il sindaco Daniela Gasparini vigila puntualmente sull’andamento dei lavori e, con una serie di lettere raccomandate e convocazioni, ha messo in mora Anas minacciando azioni legali e amministrative – hanno aggiunto -. A Monza, invece, il sindaco Marco Mariani mantiene il più assoluto silenzio e non risulta che abbia assunto iniziative”. Anas, dal canto suo, non ci sta e rispedisce al mittente tutte le accuse. I vertici dell’ente strade sostengono in primo luogo che non è sparita nessuna rampa. Poi, contestano anche i ritardi che si sarebbero accumulati.

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