Brugherio, Aler provvede allo sgombero di una famiglia albanese
Ieri mattina Aler Monza e Brianza, con la preziosa collaborazione dei carabinieri, ha effettuato lo sgombero di una famiglia albanese che nella notte fra martedì e mercoledì si era introdotta abusivamente in un alloggio nella palazzina di via Generale dalla Chiesa 4 a Brugherio. Il capo famiglia, un uomo di 37 anni che risulta residente a Monza, aveva forzato la finestra, al primo piano dello stabile, facendo poi entrare anche moglie e tre figli.
Nel pomeriggio, l’ispettore dell’Aler si era recato sul posto, verificando l’occupazione illegittima e intimando di liberare l’alloggio. Di fronte al diniego dell’uomo (un cui parente già abitava nello stesso edificio), Aler ha provveduto a chiamare le forze dell’ordine, come previsto dalla legge nel caso in cui l’occupazione venga scoperta entro 48 ore. Ieri i militari, insieme all’ispettore dell’Azienda, sono tornati e hanno provveduto ad effettuare lo sgombero. L’appartamento – che verrà presto assegnato a chi ne ha legittimamente diritto – è stato poi dotato di porta blindata e sono state poste lastre di ferro a tutte le finestre. L’uomo è stato portato in caserma, mentre moglie e figli sono tornati nell’abitazione di Monza, dove già vivevano.
«Non sono tollerabili fatti come questi – specifica in una nota Aler -, e bisogna far capire un concetto importante: a pagare le conseguenze economiche di occupazioni abusive e morosità sono gli altri inquilini, perché su quegli alloggi l’Azienda ha dei costi che poi, se alcuni non pagano il canone, devono essere sopportati dagli altri assegnatari. Non si può ragionare con pietismo e buonismo».