Monza. Se il consulente aziendale ha ancora “brufoli e paghetta”…

Da semplici studenti a veri e propri consulenti. Dalle aule universitarie agli uffici aziendali. Dai libri teorici alla risoluzione pratica di problemi. Come quello di dover lanciare un determinato prodotto, analizzare un mercato estero, costruire un piano di marketing e via via progettando.


Da semplici studenti a veri e propri consulenti. Dalle aule universitarie agli uffici aziendali. Dai libri teorici alla risoluzione pratica di problemi. Come quello di dover lanciare un determinato prodotto, analizzare un mercato estero, costruire un piano di marketing e via via progettando.

Un bel salto, quello che hanno potuto fare 20 studenti del corso in Scienze dell’Organizzazione della Bicocca (polo di Monza), grazie al progetto Laboratorio d’Impresa, promosso in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria MB.

<Un esperimento unico nel panorama universitario italiano – ha sottolineato questa mattina Fabio Corno, docente responsabile del progetto, durante la presentazione dei risultati della seconda edizione e il lancio della terza -. Una formula apprezzata dalle imprese, che riduce le distanze fra il mondo accademico e quello del lavoro. Ciò permette agli studenti di toccare con mano cosa significa fare azienda e alle imprese di venire in contatto con le risorse che contribuiranno alla loro crescita domani>.

Molto di più, quindi, di un normale stage. Gli studenti hanno lavorato in team, sotto la supervisione di un manager-tutor, su obiettivi specifici. Lo hanno fatto per quattro mesi, relazionando poi ai responsabili aziendali le soluzioni studiate, proprio come fanno consulenti esterni. Sono otto le associate a Confindustria MB che hanno dato la loro disponibilità, dei più svariati settori.

<Avere la responsabilità di un progetto che scaturisce non in un voto bensì in qualcosa di concreto per l’azienda è una cosa importante, gratificante – hanno spiegato alcune delle studentesse uscite dal Laboratorio -: è stata una esperienza privilegiata, anche per il sostegno di tutor qualificati e la possibilità di farsi conoscere nel mondo aziendale>.

<I lavori realizzati – ha evidenziato il presidente dei Giovani Imprenditori di Monza e Brianza, Matteo Parravicini – ci hanno nuovamente e positivamente stupito per la qualità dell’elaborazione e l’attendibilità dei riferimenti, sia statistici che normativi. Non sono semplici esercizi, sia pure di alto livello, ma autentici studi che le imprese possono utilizzare e integrare nei loro piani di sviluppo>.

Alcuni casi? I consulenti in erba hanno lavorato per analizzare la notorietà del brand di una linea per i giovani di una azienda di elettronica; hanno studiato il risparmio energetico nelle imprese di Monza e Brianza; hanno analizzato le best practice del settore del commercio auto; hanno preparato una azienda allo sbarco nei mercati di Russia e Ucraina; hanno esaminato i problemi e trovato soluzioni per le code in un centro analisi privato.

Da maggio a settembre partirà la terza edizione, con nuovi studenti del terzo anno selezionati e nuove sfide da affrontare. Per loro stessi e per le aziende del territorio, in un reciproco scambio, in un reciproco guadagno.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta