La prima centrale nucleare in Italia entro tre anni. Una notizia importante, emersa durante il colloquio tra Berlusconi e Putin, svoltosi a Villa Gernetto, oggi, lunedì 26 aprile. Il Cavaliere si è detto pronto e ha assicurato che il ministro Scajola è intenzionato a fare partire i lavori entro questa legislatura.
Sulla collaborazione Italia-Russia è stato anche annunciato che l’Eni potrebbe espandere la sua collaborazione con Gazprom anche al di fuori dell’Europa, ad esempio in Africa.
Sulla “questione” L’Aquila, dove il Cremino si sta adoperando concretamente per aiutare i terremotati, Mosca ha presentato lo stanziamento di 7,2 milioni di euro per contribuire alla ristrutturazione di Palazzo Ardinghelli e della chiesa di San Gregorio Magno.
Berlusconi ha, quindi, ufficialmente invitato il premier russo a ascoltare la prima messa quando verrò riaperta la chiesa di San Gregorio Magno.
Da registrare, causa crisi, un calo del 30% dei movimenti tra Italia e Russia.
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