Volendo ci si potrebbe scherzare su: LS1, come “Laboratorio dello Spaccio” numero uno in Brianza. Perché il famigerato rione lissonese, in effetti, dove si ergono i palazzoni dell’Aler, è uno dei centri nevralgici del piccolo smercio di droga in Brianza.
Lo testimonia l’attenzione sempre altissima dei carabinieri nei confronti del quadrilatero di via Di Vittorio, che ogni tanto si concretizza in manette che risuonano ai polsi dei piccoli “imprenditori” del fumo o della polvere bianca. Quindi, c’è poco da scherzare.
Anche per i due ultimi arrestati, l’altro pomeriggio: si tratta di due italiani pluripregiudicati, R.V. di 38 anni, e C.C., di 23, entrambi residenti in zona. I militari, dopo una serie di appostamenti, li hanno sorpresi con 3 involucri di cocaina in tasca, per un totale di 15 grammi. Ma anche 400 euro in contanti, frutto di alcune consegne delle ore precedenti. Nella casa di uno dei due, gli uomini dell’Arma hanno trovato anche una carta Bancoposta rubata a Monza.
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