Al centro di tutto, otto giovani artisti con una mostra. Attorno, una serie di eventi collaterali, ma anche spazio per associazioni del territorio. Tutto questo è accaduto sabato 26 marzo a Nova Milanese a Villa Vertua Masolo e ha il nome di Matt, che è l’acronimo di “Mostra delle arti di Tutte e di Tutti”.
Un evento itinerante partito da Desio a dicembre, che in questi mesi sta facendo tappa in molti altri comuni brianzoli proponendo ogni volta un tema differente. Il tutto culminerà a giugno niente meno che in Villa Reale a Monza. Qual è lo scopo? «Dare spazio alle nuove generazioni per mostrare la loro professionalità in campo artistico» – risponde Alessandro Faes, uno dei due coordinatori della mostra.
E l’illustrazione è il tema su cui hanno lavorato gli otto creativi che hanno dato vita alla mostra di Nova. «Quando mi hanno fatto visionare lo spazio espositivo ho notato una parte della sala dove le pareti mi sembravano ricreare una nicchia ed essendo un gran mammone mi è venuta in mente una culla, un abbraccio materno – racconta Ruggge (nome d’arte, ndr) – Ho così riprodotto dentro la mia camera, o meglio la mia tana». Accanto a Ruggge hanno esposto Elisabetta Barbaglia, Chiara Gerosa, Diego Lazzarin, Fulvia Monguzzi, Pirs, Danilo Quo Vadis e Time$apses.
I più piccoli nelle prime ore del pomeriggio sono rimasti a bocca aperta, grazie alle letture animate a cura di Skyinbox. Non è mancata la musica e uno spettacolo di giocoleria infuocata ha rischiarato l’arrivo della notte.
L’evento fa parte del progetto HubYoung organizzato con il patrocinio del Ministero della Gioventù, dalla Regione Lombardia e dai comuni del distretto di Desio. La mostra resterà aperta al pubblico fino a mercoledì 31 marzo, l’ingresso è gratuito.
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