Expo 2015: la Brianza che conta vuole farsi sentire

Expo 2015: anche la Brianza c’è. E vuole farsi sentire. Cresce l’attesa delle imprese briantee per l’evento dell’Esposizione universale, che per il 90% degli imprenditori avrà importanti conseguenze sul territorio. Più della metà (56,2%) si aspetta come principale beneficio di Expo un potenziamento della rete infrastrutturale, seguito dalla creazione di nuovi posti di lavoro (17,3%) e dal miglioramento dell’intera offerta turistica (15,6%).


Expo 2015: anche la Brianza c’è. E vuole farsi sentire. Cresce l’attesa delle imprese briantee per l’evento dell’Esposizione universale, che per il 90% degli imprenditori avrà importanti conseguenze sul territorio. Più della metà (56,2%) si aspetta come principale beneficio di Expo un potenziamento della rete infrastrutturale, seguito dalla creazione di nuovi posti di lavoro (17,3%) e dal miglioramento dell’intera offerta turistica (15,6%).

È quanto emerge dall’anticipazione della indagine Expo e imprese lombarde condotta nel mese di febbraio dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, che ha coinvolto più di 1000 imprese lombarde.

E di Expo 2015 si parlerà in occasione del convegno Verso il 2015: l’Expo che innova. Alimentazione, green economy e salute, che si terrà giovedì 4 marzo, a partire dalle 9, a Monza, all’Hotel de la Ville. Parteciperanno, tra gli altri, Lucio Stanca a.d. Expo 2015 spa, Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza, Dario Allevi Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Marco Mariani sindaco del Comune di Monza, Pietro Petraroia Consorzio della Villa Reale di Monza, Lucio Rovati Rottapharm, Luigi Giovanni Bianchi Delicatesse, Filippo Annoni Sol S.p.a., Alberto Dossi Gruppo Sapio, Alberto Ghiraldi Nomos, Renato Mario Ornaghi Energy Saving Management Consulting, Vittorio Mazzucotelli Phytoengineering.

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta