BCC, cresce nonostante la crisi: impieghi (+6.8%) e raccolta diretta (+13.1%)

I dati del 2009, contraddistinti dal segno più in tutti comparti, confermano, nonostante la crisi economica, il trend di crescita costante dell’attività di intermediazione nell’esercizio di bilancio delle Banche di Credito Cooperativo della provincia di Monza e Brianza.


I dati del 2009, contraddistinti dal segno più in tutti comparti, confermano, nonostante la crisi economica, il trend di crescita costante dell’attività di intermediazione nell’esercizio di bilancio delle Banche di Credito Cooperativo della provincia di Monza e Brianza.

Con una raccolta diretta di oltre 3 miliardi di euro, le 4 BCC hanno dimostrato, in termini percentuali, il maggior incremento della provvista (+13.1% rispetto al 2008) fra quelli registrati dagli altri sistemi provinciali del credito cooperativo lombardo. Superati anche i 2,5 miliardi di euro di impieghi, segnando una crescita del 6.8%.

A dimostrazione del crescente radicamento in territorio brianzolo del Credito Cooperativo, anche l’incremento del numero di sportelli, soci e dipendenti. Il 2009 ha visto, infatti, aumentare la compagine sociale dell’8.2%, rispetto all’anno precedente, con 8.426 unità.

Il numero degli sportelli diffusi in provincia ha raggiunto quota 65. In aumento anche i dipendenti delle BCC brianzole, che a fine 2009 sono 625: il 2.6% in più rispetto al 2008.

“I risultati del 2009 confermano la bontà del Credito Cooperativo in una provincia, quella di Monza e Brianza, caratterizzata da uno spiccato dinamismo imprenditoriale” – ha dichiarato Annibale Colombo, presidente delle BCC di Carate – “I dati di crescita positivi, primo fra tutti il +13% nella raccolta diretta e il +6.8% degli impieghi, in un periodo di incertezza economica generale, testimoniano la buona tenuta e del nostro modello di fare banca e ci incoraggiano a fare ancora meglio nel 2010”.

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