Ufficiali da ieri le prescrizioni del Cipe all’autostrada Pedemontana. La società ora potrà completare il progetto definitivo e entro febbraio prenderà il via la gara di affidamento da oltre 2,2 miliardi di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle tratte che vanno da Lomazzo, in provincia di Como, ad Osio Sotto, in provincia di Bergamo, attraversando l’intera Brianza. Si tratterà, probabilmente, della più importante gara europea dell’anno.
L’obiettivo dichiarato dalla Spa è di avviare tutti i cantieri entro un anno e di completare l’intera opera in tempo per l’Expo2015, rispettando gli impegni assunti con il territorio sui temi sensibili della qualità e dell’ambiente. Ad aprile partirà un nuovo tour pubblico di presentazione del progetto.
Il progetto in questo periodo ha subito una forte accelerazione, martedì 19 gennaio è arrivata la notizia della registrazione della Corte dei Conti, che ha completato il percorso di approvazione del progetto definitivo e ieri c’è stata l’ufficializzazione delle prescrizioni, così ora i cittadini e i comuni possono sapere quali delle 1.600 richieste di modifica sono state accolte e come il progetto cambierà e sarà realizzato nei suoi 160 km che attraversano 100 comuni di 5 province lombarde.
I lavori invece sono già stati assegnati alla General Contractor Pedelombarda SCPA e iniziati proprio nei giorni scorsi nella tratta compresa tra Cassano Magnago e Turate ed i primi lotti delle tangenziali di Como e Varese. I primi di febbraio ci sarà poi l’inaugurazione ufficiale.
“Dopo cinquant’anni di attesa congelata dalla retorica del non fare – dichiara Salvatore Lombardo, Amministratore Delegato di Autostrada Pedemontana Lombarda – il tempo ha ripreso a scorrere velocemente per l’opera più lungamente attesa dal territorio più produttivo d’Europa. Da ottobre ad oggi i passi del progetto si sono fatti sempre più rapidi e sicuri. Prima la chiusura del Piano Economico Finanziario grazie al coordinamento della Provincia di Milano, poi l’approvazione del CIPE, quindi la determinazione dei soci Milano Serravalle – Milano Tangenziali ed Intesa San Paolo a sostenere la concessionaria ed assicurare l’avvio dei lavori mentre si struttura il finanziamento da 3,2 miliardi di euro, e ora finalmente il via ai cantieri con un mese di anticipo sul programma”.
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