Muggiò: pronto il primo Piano comunale di Protezione civile

protezione-civileChi fa che cosa? In tempo di “pace” la risposta, mal che vada, può anche essere un po’ “arruffata” e i problemi conseguenti limitati, risolvibili. Ma se si è in emergenza le risposte devono essere tempestive, chiare, precise. O sono guai seri. Ecco perché il Comune di Muggiò ha deciso di dotarsi di un Piano comunale di Protezione civile per gestire grossi imprevisti come un incendio boschivo, l’interruzione di una fondamentale via di comunicazione, una scossa di terremoto o una nevicata eccezionale.


protezione-civileChi fa che cosa? In tempo di “pace” la risposta, mal che vada, può anche essere un po’ “arruffata” e i problemi conseguenti limitati, risolvibili. Ma se si è in emergenza le risposte devono essere tempestive, chiare, precise. O sono guai seri. Ecco perché il Comune di Muggiò ha deciso di dotarsi di un Piano comunale di Protezione civile per gestire grossi imprevisti come un incendio boschivo, l’interruzione di una fondamentale via di comunicazione, una scossa di terremoto o una nevicata eccezionale.

Il documento, è stato predisposto dallo studio Mercurio Ambiente Sicurezza s.r.l. di Cavallasca (CO), incaricato nel dicembre 2007. Martedì 19 è stato presentato alla Giunta, in questi giorni sarà siglato dal sindaco Pietro Zanantoni e presto arriverà in Consiglio comunale.

Zanantoni-sindaco-muggioDall’analisi capillare di tutto il territorio, emerge che Muggiò non corre grossi rischi. Il pericolo più consistente e probabile è quello relativo al trasporto, sulla rete viabilistica cittadina, di merci pericolose. L’Amministrazione non si dovrà così dotare di nuove attrezzature. Il documento spiega, con semplici schede operative (una per l’apparato decisionale e una per quello operativo), come la struttura comunale debba comportarsi a ogni evenienza e chi deve fare cosa: la formazione dell’unità di crisi locale, la sala operativa, i piani di evacuazione, chi deve fare quella telefonata e così molto altro. Il tutto è stato trasferito anche su apposite cartografie e su supporto informatico, cioè un cd di facile consultazione.

“La nostra intenzione è di valorizzare al meglio questo Piano – sottolinea il sindaco Pietro Zanantoni – rendendolo vivo, aggiornandolo ogni anno in base alle esigenze del nostro territorio, facendolo scaturire in esercitazioni pratiche che faremo sia al nostro interno, per sperimentare le procedure, sia all’esterno, per coinvolgere tutte le realtà interessate e la cittadinanza. Oggi come non mai è importante essere preparati e consapevoli del da farsi, in queste situazioni”.

In foto: Pietro Zanantoni

 

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