Concorezzo, irruzione dei carabinieri in un centro relax: le cinesi non possono massaggiare

massaggiUna questione di tempismo. Non è difficile immaginare la scena che si aspettavano i carabinieri di Concorezzo, guidati dal maresciallo Guglielmo, durante un controllo effettuato nei giorni scorsi presso il “Centro relax orientale” di via Montegrappa, a Concorezzo.


massaggiUna questione di tempismo. Non è difficile immaginare la scena che si aspettavano i carabinieri di Concorezzo, guidati dal maresciallo Guglielmo, durante un controllo effettuato nei giorni scorsi presso il “Centro relax orientale” di via Montegrappa, a Concorezzo.

Uno scenario che si è impossessato, di prepotenza, dell’immaginario collettivo, grazie agli eclatanti casi nazionali degli ultimi mesi: una porta che si spalanca, l’irruzione degli agenti in divisa, le “massaggiatrici” colte sul fatto, la vergogna dei clienti, lo scandalo e la chiusura dell’attività. Eppure, questa volta, non è andata così.

Le cinque giovani massaggiatrici cinesi, tutte in possesso della regolare documentazione per il soggiorno in Italia, devono avere sgranato i loro piccolo occhi obliqui, sorprese, forse sollevate, dal verbale delle forze dell’ordine brianzole. “Violazione amministrativa relativa alla mancanza di requisiti professionali delle dipendenti dell’esercizio commerciale”, questo l’addebito, l’unico possibile, recato alla titolare del centro, una donna italiana.

I militari, pertanto, hanno informato il sindaco di Concorezzo perché adotti relativi provvedimenti che, in questi casi, possono portare alla chiusura dell’esercizio commerciale. È stato informato anche il competente ufficio dell’Asl di Monza per una verifica del rispetto delle prescrizioni igieniche e sanitarie.

 

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta