Una giornata ricca di appuntamenti e di soddisfazione. Domenica 11 ottobre le vie del centro storico di Arcore hanno ospitato la prima edizione di “VolontariAmo, fiera della solidarietà e degli stili di vita”, organizzato dall’Associazione del volontariato di Arcore in occasione del suo 25° anniversario.
L’evento, che ha chiamato in paese moltissimi visitatori da tutta la Brianza, è stata un’occasione di sensibilizzazione e incontro con enti di volontariato, cooperazione internazionale, diritti umani, cooperative sociali, comunità famiglia, gruppi di acquisto solidale, turismo responsabile, finanza etica, consumo critico, commercio equo, produttori biologici, tecnologie sostenibili, energie rinnovabili.
A partire dalle ore 10, apertura ufficiale della fiera, il pubblico ha potuto passeggiare tra gli 87 stands delle 72 associazioni provenienti dalla Brianza e dal lecchese, assistere ai numerosi eventi di intrattenimento e ristorarsi presso il Gruppo Alpini Arcore.
Danze, balli, spettacoli teatrali ed esibizioni musicali hanno allietato la giornata senza però dimenticare l’obiettivo primario dell’iniziativa, promuovere il volontariato e diffondere una cultura della solidarietà, facendo conoscere i protagonisti che operano nel sociale.
“Il bilancio finale è molto positivo – sottolinea Carmen Casiraghi, segretaria dell’associazione del volontariato – abbiamo riscontrato una grande affluenza di persone, ma quel che più ci importa, una crescente partecipazione concreta per garantire lo sviluppo dell’offerta di servizi di volontariato”.
“È un ottimo modo per festeggiare il nostro 25° anniversario dalla nascita e speriamo che si possa ripetere per molti anni ancora. – spiega Antonia Zappa, presidente della “Piramide servizi” – Dal 1984, anno in cui dall’iniziativa di un gruppo di ragazzi dell’oratorio, ad oggi, ci siamo accresciuti, abbiamo dato vita a due cooperative sociali, alla Fondazione Sergio Colombo, creando così un vero e proprio arcipelago della solidarietà che vanta una quarantina di operatori e 250 volontari, il tutto senza perdere l’entusiasmo e lo spirito originari”.
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