Pallacanestro: la Forti e Liberi di Monza non si ferma e vince ancora

pallacanestro-palloneContinua la sua marcia solitaria in testa alla classifica del Girone A della B Dilettanti la Forti e Liberi di Monza. Contro La Manica Rovereto, sabato 10 ottobre, arriva la terza vittoria in altrettanti incontri, un successo ancora più prezioso vista la delicata situazione del roster bianconero. Oltre a Meroni assente per squalifica la Forti perde infatti all’ultimo anche Mercante vittima di un infortunio in allenamento.


pallacanestro-palloneContinua la sua marcia solitaria in testa alla classifica del Girone A della B Dilettanti la Forti e Liberi di Monza. Contro La Manica Rovereto, sabato 10 ottobre, arriva la terza vittoria in altrettanti incontri, un successo ancora più prezioso vista la delicata situazione del roster bianconero. Oltre a Meroni assente per squalifica la Forti perde infatti all’ultimo anche Mercante vittima di un infortunio in allenamento.

Un guaio non da poco vista la disponibilità a mezzo servizio dell’altro play, Fumagalli, rimasto tutta la settimana a riposo precauzionale dopo il guaio al dito accusato nella trasferta di Iseo. Coach Bertari carica il gruppo e chi scende in campo lo fa con uno spirito di sacrificio incredibile. Malerba si alterna con Munini in fase di regia e sono proprio i punti di Steve a consentire alla Forti un altro inizio arrembante. A mantenere in partita Rovereto sono però i falli dei bianconeri che portano gli ospiti con regolarità a tirare dalla lunetta. Capitan Fanta sembra tornato quello dei tempi migliori e piazza subito la tripla del +4, uno sforzo vanificato dal tiro dalla distanza di Milone e dai liberi di Polonara. Rovereto si porta avanti di due mettendo a referto uno dei pochi vantaggi dei gialloblu. Perché a operare il controsorpasso ci pensa subito Max Guerrato. Sei punti di fila e la Forti si porta alla prima pausa piccola forte del massimo vantaggio, e cioè avanti di cinque (18-13).

Il punteggio resta basso, la Forti difende con la solita grande intensità, ma nonostante questo in avvio di secondo quarto Pezin e ancora Milone riportano in scia Rovereto. A dare respiro ai bianconeri ci pensa allora Molteni che con un canestro da sotto e un libero dà il via a cinque minuti di gioco all’elastico.

Il finale della prima metà di gara si rivela così il più incerto ed equilibrato frangente del match. Andreani risponde due volte a Munini mentre il compito di riportare le squadre in parità spetta a Plonara. Sul 27 pari la Manica esaurisce però il bonus falli e la Forti spezza il match. Due liberi di Munini, due del Fanta e due canestri da sotto ancora di Clod stampano un 8 a 0 che manda a riposo Monza avanti 35 a 27. Un vantaggio importante che consente alla Forti di respirare e di operare le rotazioni con minore pressione. Fumagalli raccogli applausi. Il Play gioca praticamente a una mano ma non rinuncia a tirarsi indietro. Polonara e Pezzin cercano di tenere a galla Rovereto ma Steve da tre punti e il capitano rendono frustrante il lavoro degli ospiti. Andreani riesce a stento a riportare i suoi a -6 ma la Forti tiene apparentemente senza dannarsi l’anima.

La partita non regal certo spettacolo a scena aperta ma è intensa e combattuta. Così, quando Guerrato fa scattare in piedi il PalaIPQ con una tripla da applausi e Malerba aggiusta la mira dalla lunetta, Monza si ritrova addirittura avanti di 11. Un vantaggio che al suono della sirena cresce fino a 15 lunghezze di scarto. Per comprendere a pieno lo sforzo e il merito dei ragazzi di Coach Bertari basta guardare lo score degli ospiti: 40 punti in trenta minuti di gioco. L’ultimo quarto si preannunci allora come un’autentica passerella. Lo show è firmato da Munini che piazza due triple di fila e da Guerrato (16 punti alla fine con 6/9 al tiro) che su assist del Fanta inchioda la schiacciata. Vicoli per i suoi cerca di contenere lo svantaggio ma quando Steve si inventa un canestro più fallo Monza arriva anche a +20 con tre minuti da giocare. Un vantaggio che consente un lieve rilassamento. Tedeschi colpisce due volte da lontano mentre Meschino trova il canestro da sotto. Nulla però in grado di spaventare una Forti schiacciante che, come a Iseo, sigilla il risultato con Marco Molteni e che per una sera si gode un’incredibile e meritatissimo primato in solitaria.

A fine gara Coach Bertari è tutto per i suoi giocatori: “Oggi come nelle prime due partite i ragazzi hanno messo in campo una grandissima difesa. Abbiamo subito 40 punti in 30 minuti ma soprattutto abbiamo tenuto Milone a 10 punti sporcandogli le percentuali da tre e non concedendogli tiri liberi. In questo è stato veramente super Federico Pedalà così come sono stati bravi Malerba e Munini a sostituire Fumagalli nei minuti in cui è rimasto in panchina. Altrettanto preziosi sono stati Fantaccini, abile a catturare molti falli importanti e a far sentire il suo peso, e Max Guerrato con la sua esplosività. Chiaramente senza dimenticare il grosso sforzo fatto da Silvano. Ha giocato con una mano sola e lo ha fatto per 25 minuti. Ora andremo a Castelnovo a giocarci la nostra partita sperando di riuscire a recuperare Stefano Mercante”.

{xtypo_rounded2} Forti e Liberi Monza – Manica Rovereto 76-62
(18-13 / 35-27 / 55-40 / 76-62)

Forti e Liberi Monza: Molteni 5, Mercante, Fumagalli 4, Pedalà, Fantaccini 15, Guerrato 16, Munini 18, Malerba 18, Cappanera. Vergani. All: Bertari

Tiri da 2: 15/31
Tiri da 3: 7/18
Liberi: 25/38

Manica Rovereto: Milone 10, Nicoli, Consolati 1, Andreani 12, Nicoli 6, Allen, Polonara 14, Meschino 7, Tedeschi 6, Pezzin 6. All: Gabrielli

Tiri da 2: 13/30
Tiri da 3: 7/22
Liberi: 15/20{/xtypo_rounded2}

 

 

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