Benessere. Una parola che, negli ultimi anni, ha assunto un significato importante, rilevante, diverso. I ritmi odierni, tra i suoni molesti della sveglia e dei clacson, passando per lo stress del parcheggio e del lavoro e arrivando alla recente e, per certi versi, logorante crisi economica , impongono, giocoforza, un’accelerazione poco salutare dello stile di vita.
In quest’ottica, la prima edizione della “Fiera del Benessere”, patrocinata dal comune di Monza e in programma sabato 17 e domenica 18 ottobre presso “Urban center” in via Turati 6 a Monza, si presta a essere un’importante occasione per riscoprire i piaceri delle coccole e del relax.
“Ben vengano queste iniziative, anche se, questo settore, o perlomeno la nostra realtà, non risente molto della flessione economica internazionale”, questo il commento di Valeria Tinelli, spa manager di Le Spa Berbère, caratteristico centro benessere di Monza.
“Credo che differenziarsi e offrire un servizio qualitativo sia garanzia di successo, – continua Tinelli – nel nostro centro nulla è lasciato al caso. L’idea di ricreare un angolo berbero nel cuore di Monza è stata un’ispirazione che mi ha colto dopo un viaggio in Marocco. Materiali, stoffe, lampadari, mosaici, perfino le tazze e i bicchieri sono tutti prodotti d’importazione marocchina”.
Paola Castellano, responsabile comunicazione Le Spa Berbère, precisa: “Il concetto dell’ospite è la nostra filosofia aziendale. Qui le persone che entrano non sono numeri, bensì, appunto, ospiti da coccolare che troveranno sorrisi, disponibilità e un percorso studiato e cucito su misura per loro”.
“In un momento generale così difficile, – conclude Valeria Tinelli – stressante e critico, ritrovare la gioia di ascoltare il proprio corpo, viziarlo e, perché no, abbellirlo è la soluzione migliore per staccare un po’ la spina e caricare le batterie”.
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