Lavoratori in cassa integrazione al Tribunale di Monza

Loro sono (si spera) temporaneamente senza lavoro. E intanto al Tribunale di Monza gli impiegati sono costretti a fare insopportabili tour de force per far fronte agli impegni. La Provincia di Monza e Brianza ha fatto due più due. E ha fatto incontrare la domanda con l’offerta. Una soluzione che non può essere la panacea di tutti i mali. Ma aiuta.


Loro sono (si spera) temporaneamente senza lavoro. E intanto al Tribunale di Monza gli impiegati sono costretti a fare insopportabili tour de force per far fronte agli impegni. La Provincia di Monza e Brianza ha fatto due più due. E ha fatto incontrare la domanda con l’offerta. Una soluzione che non può essere la panacea di tutti i mali. Ma aiuta.

Così, un gruppo di 15 lavoratori brianzoli passeranno direttamente dalla cassa integrazione a un impiego al Tribunale di Monza e di Desio. Saranno utilizzati per sei mesi, rinnovabili per altri sei, come esperti di informatica o archivisti negli uffici della giustizia. E avranno uno stipendio pieno: perché a integrare la differenza fra l’indennità di cassa o mobilità e quello che dovrebbe essere il reddito legato alle nuove mansioni ci penserà la Provincia Mb, che ha stanziato un fondo di 100mila euro.

Il protocollo di intesa è stato firmato dal presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi e Anna Maria Di Oreste, presidente del Tribunale di Monza. “Il progetto è pronto – ha annunciato Allevi -. I primi cinque lavoratori varcheranno la soglia di piazza Garibaldi la prossima settimana Gli altri arriveranno nel giro di un anno”.

I candidati sono stati selezionati tramite l’Agenzia di orientamento e formazione lavoro (Afol), che dispone delle liste dei lavoratori socialmente utili in Brianza. Il primo screening è avvenuto sulla base del curriculum del lavoratore. Poi c’è stato un colloquio al Tribunale per l’assegnazione definitiva. I primi cinque candidati, selezionati da Afol, stanno concludendo in questi giorni i colloqui e saranno affiancati da un tutor. Le loro mansioni negli uffici giudiziari saranno diverse: movimentazione, fotocopiatura, scansione informatica, fascicolazione, ricerca ed elaborazione di dati contabili, uso di sistemi informatici di scrittura.

E – una volta tanto – può dirsi contenta anche Anna Maria Di Oreste: “Mi ha colpito la velocità insolita con la quale siamo riusciti ad approdare alla firma del protocollo d’intesa e al via al progetto”.

{xtypo_rounded2}Ma le carenze di organico sono drammatiche

MONZA – Al Tribunale di Monza l’organico è sotto del 26%, mentre a Desio il deficit di personale sale al 31%. Con i distacchi sindacali e i part time arriviamo sotto di un altro 10%. A Desio sono aumentati i giudici, saliti da 5 a 9, ma gli uffici sono rimasti gli stessi: 11 addetti per servire il lavoro di 9 magistrati, quando il personale dovrebbe essere il doppio dei giudici.{/xtypo_rounded2}

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