Una serata con una luna bellissima, tonda come i disegni di luce, vere opere concettuali, che da sabato 3 ottobre decorano le piazze di Lissone. É partito Twister il progetto promosso da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Lissone che ha inserito il Museo di arte Contemporanea in circuito di altri nove musei dove sono state presentate opere inedite.
I dieci musei, grazie a Regione Lombardia, hanno creato un’alleanza operativa di incontro e collaborazione per implementare la valorizzazione del proprio patrimonio e sostenere i giovani artisti e favorire la conoscenza dell’arte contemporanea fra il pubblico. “Da sessanta artisti iniziali ne sono stati scelti dieci e ogni opera realizzata è stata acquistata da un diverso museo – spiega Luigi Cavadini direttore del Museo d’Arte Contemporanea di Lissone durante la serata d’inaugurazione in piazza Libertà a Lissone.
Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini sono i due artisti che hanno prodotto l’opera per la città brianzola, una mappa cittadina fatta di segnali luminosi proiettati a terra in Piazza Libertà, Piazza Italia e Viale Padania. Tappeti di luce, che sono visibili e leggibili al buio, composti di scritte e disegni elaborati dagli artisti attraverso dei laboratori realizzati con un nutrito gruppo di bambini di una scuola dell’infanzia della città. “Siamo riusciti con questa implementazione a creare un ponte fra il museo e la città – continua Cavadini”.
“Dalla provincia di ci impegneremo a sostenere sempre di più il museo e le sue iniziative, affinchè sappia attrarre sempre più turismo e diventi un punto di riferimento per il territorio – commenta Enrico Elli assessore alla Cultura, Beni culturali e Formazione professionale della Provincia MB ”. A seguire il percorso urbano per scoprire i disegni dei bambini, che hanno rappresentato la città vista dai loro piccoli occhi c’erano anche il Sindaco di Lissone Ambrogio Fossati, l’Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali Daniela Ronchi e gli artisti e Massimo Zanello assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia “Pensavamo che mettere insieme 10 musei fosse una cosa impossibile e invece è stato facile perché l’arte ha accomunato tutti –spiega Zanello – e quando il progetto è buono tutti si marcia insieme in maniera efficace”.
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