Brianzacque si fonde con Idra Vimercate, nasce la super società dell’oro blu

brianzaacque-broccaHa inglobato in un boccone l’Idra di Vimercate. E ora si prepara a diventare la super società unica dell’”oro blu” in Brianza. Brianzacque diventa grande. La delibera dell’assemblea straordinaria dei soci di Brianzacque che ha dato vita alla fusione con Idra Vimercate è un nuovo importante tassello verso la costruzione della società unica dell’acqua potabile: la prima della nuova Provincia di Monza e Brianza.


brianzaacque-broccaHa inglobato in un boccone l’Idra di Vimercate. E ora si prepara a diventare la super società unica dell’”oro blu” in Brianza. Brianzacque diventa grande. La delibera dell’assemblea straordinaria dei soci di Brianzacque che ha dato vita alla fusione con Idra Vimercate è un nuovo importante tassello verso la costruzione della società unica dell’acqua potabile: la prima della nuova Provincia di Monza e Brianza.

“È vero – è il primo a dirlo il presidente di Brianzacque, Filippo Carimati – mancano ancora alcuni pezzi importanti”. Manca all’appello l’acquedotto di Monza e alcuni comuni come Varedo, Renate, Besana in Brianza, Veduggio e Briosco. Ma la cartina della Brianza si colora sempre più di azzurro: il colore di Brianzacque. Sul territorio brianteo la super società di Monza gestisce ormai il 95% della depurazione, il 70% della rete fognaria e il 50% degli acquedotti. Numeri importanti, da prima della classe.

Una crescita che sarà confermata anche dal piano industriale che sarà pronto per la fine del mese di ottobre e che – aggiunge Carimati – “dimostrerà quanto siamo capaci di sostenerci da un punto di vista economico”.

brianzaacque-carimatiCon la fusione, i lavoratori di Brianzacque saliranno a 200. con un fatturato di 58 milioni di euro. E di questo enorme volume d’affari ben il 42% viene girato alle sei società patrimoniali del gruppo (AeB di Seregno, Alto Lambro servizi idrici di Monza, Asml di Lissone, Gssd Desio, Sib Cesano Maderno e Idra di Vimercate) per sostenere il programma di investimenti necessari per rinnovare la rete idrica della Brianza e far entrare la Provincia di Monza in Europa anche sul piano della distribuzione dell’acqua potabile.

Con la fusione con Idra, Brianzacque arriva a coprire 76 comuni (con località anche nell’area milanese come Vignate, Melzo, Truccazzano) e una popolazione di 850mila persone per 90mila utenze (75mila di Brianzacque e 15mila di Idra) servite da un acquedotto lungo 1.570 chilometri, da una rete fognaria di 2.200 chilometri e quattro impianti di depurazione (Monza, Cassano d’Adda, Vimercate e Truccazzano).

“Ogni anno – aggiunge il direttore di Brianzacque, Michele Falcone – vengono trattati 83 milioni di metri cubi d’acqua ed effettuati oltre cinquemila controlli di laboratorio. La nostra acqua ha una qualità sicuramente al livello delle migliori acque minerali”.

Resta ancora da risolvere la “spina nel fianco” dell’acquedotto di Monza, ancora in mano all’Agam (che ha concluso la fusione con Acsm, omologa società di Como). “Un discorso – afferma Carimati – che sicuramente verrà affrontato nel prossimo futuro”.

 

 

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