Monzapiu’, i “riflessi” dell’eccellenza lombarda al Duomo. Video

riflessi-duomomonzapiuCaravaggio, la Scala con Bolle, Villa Reale, il Duomo stesso: i “Riflessi” di Paolo Buroni illuminano anche quest’anno il cuore di Monza. L’esibizione multi vision del designer di fama internazionale vede proiettate sul “grande schermo” delle facciate di piazza Duomo tutte le eccellenze artistiche del territorio lombardo. Durante le tre sere di MonzaPiù la manifestazione è stata ripetuta ogni dieci minuti, portando in piazza cittadini e curiosi attratti da immagini e suoni.


riflessi-duomomonzapiuCaravaggio, la Scala con Bolle, Villa Reale, il Duomo stesso: i “Riflessi” di Paolo Buroni illuminano anche quest’anno il cuore di Monza. L’esibizione multi vision del designer di fama internazionale vede proiettate sul “grande schermo” delle facciate di piazza Duomo tutte le eccellenze artistiche del territorio lombardo. Durante le tre sere di MonzaPiù la manifestazione è stata ripetuta ogni dieci minuti, portando in piazza cittadini e curiosi attratti da immagini e suoni.

Lontano dalle folle che invadono la vicina piazza Trento e Trieste, l’esibizione multi vision viene gustata da poche persone per volta. Tutti con il naso all’insù, affascinati magneticamente dallo scorrere delle immagini: una danza meravigliosa, che avvolge a 360 gradi lo spettatore e lo culla con i suoni cristallini del violino. Imperdibile.

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 {xtypo_rounded2} Chi è l’artista Paolo Buroni

Paolo Buroni vive a Cagli in provincia di Pesaro dove è nato nel 1954. Lavora nella sua casa-studio, sulle colline tra Gubbio ed Urbino. Inizia come fotografo di reportage free-lance: collabora dal 1980 per circa 10 anni con l’agenzia fotografica Grazia Neri e Focus Team. Per Grazia Neri realizza numerosi reportage per riviste nazionali ed estere partecipando a mostre e manifestazioni fotografiche.

Dalla fotografia, applicando le prime elaborazioni digitali, passa alla computer art e poi ai primi montaggi in multivisione fino a realizzare grandi installazioni multimediali dove musica immagini e architettura si fondono in un unico linguaggio. Dal 1990 si dedica esclusivamente all’arte multimediale proiettata realizzando numerose installazioni nei festival internazionali di multivisione artistica e multiproiezioni architettoniche tra cui ricordiamo “Mutazioni” installazione con 25 proiettori nel cortile di palazzo Vicenti Mareri al festival internazionale di Rieti, e realizzata con immagini completamente elaborate al computer. Le sue “multiproiezioni” sono state rappresentate in manifestazioni in vari paesi tra cui Germania, Austria, Ungheria, Turchia, Francia, Corea. Nel 1995 al Festival Internazionale di Arte Multimediale di Budapest vince il premio F.I.A.P.

Oggi gli vengono affidate le più importanti ed impegnative regie internazionali in esterni basate su immagini in multivisione: dalla nave del G8 a San Pietro a Roma, dal Coex Center di Seoul agli stadi di Istanbul e Milano, dalla Ferrari ai più importanti show della RAI come la scenografia del Festival di Sanremo 2003 e Miss Italia nel Mondo. Per il mondo dello sport citiamo la presentazione ufficiale del nuovo marchio del CONI, gli eventi realizzati per l’Audi Sports Awards ed i multivisions shows durante il Gran Premio F1 di Montecarlo 2004 per il Team Ferrari-Marlboro.Nel 2004 ha messo in scena un’altra difficile realizzazione artistica, proiettando una multivisione sulla Cascata delle Marmore durante il concerto di Archie Shepp.

La Biennale di Venezia, gli ha commissionato una serie di multivisoni, proiettate sulla facciata del Casinò, durante la 61° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.{/xtypo_rounded2}

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