Inps MB, il Presidente Allevi scende in campo
Una lettera scritta di pugno dallo stesso Dario Allevi. E poi inviata al Direttore Generale dell’Inps, Vittorio Crecco e ai vertici regionali e provinciali dell’Istituto. E’ partita ieri, dalla sede della Provincia di Monza, in piazza Diaz, una lettera firmata dal Presidente della Provincia di Monza e Brianza. Per chiedere “precise garanzie” sull’istituzione dell’Inps di Monza e Brianza. Il Presidente Allevi ha chiesto chiarezza in merito alle ipotesi di riorganizzazione della sede territoriale dell’Inps di Monza che – in base a quanto emerso nelle ultime settimane – sarebbe oggetto di un ridimensionamento, che comporterebbe la delocalizzazione di alcuni importanti servizi e uffici.
“La Brianza conta più di 70mila imprese – spiega Allevi – e non può permettersi di rinunciare a strutture fondamentali che forniscono servizi importanti per i lavoratori”. “Anche alla luce dell’attivazione della nuova Provincia – continua – appare incomprensibile il ridimensionamento degli uffici statali già presenti sul territorio”
Allevi si è detto disponibile ad incontrare i vertici dell’Inps nelle prossime settimane per meglio approfondire il tema, con obiettivo di “assicurare alla popolazione brianzola – circa 800mila abitanti – e alle realtà sociali ed economiche la piena efficienza di una sede Inps di livello provinciale”
{xtypo_rounded2} La Lettera
Allevi: “Inps MB indispensabile per la Brianza”
Negli scorsi giorni la stampa locale si è fatta portavoce delle preoccupazioni delle organizzazioni sindacali di un ridimensionamento degli uffici e delle competenze assegnate alla sede territoriale dell’Inps di Monza in funzione di un processo di riorganizzazione delle strutture territoriali di codesto Istituto.
E’ stato espressamente reso noto che documenti interni relativi a tale riorganizzazione escludono che la sede di Monza sia da considerarsi sede provinciale ma semplice articolazione decentrata del livello metropolitano con ridimensionamento di servizi e di propria autonomia.
Tutto ciò ha sollevato notevole perplessità e preoccupazioni anche nelle istituzioni locali e fra le categorie economiche, che nella nostra Provincia MB rappresentano oltre 70.000 imprese, tanto più che l’attuale sede territoriale consente lo svolgimento già oggi in Monza di una vasta gamma di pratiche completa di propri uffici medico, legale, ispettivo e del settore aziende-artigiani che, pare, sarebbero accentrati sugli uffici di Milano.
Tenuto conto che l’attuale sede è in grado di offrire già oggi i servizi necessari al territorio appare impropria una riorganizzazione che localizza altrove servizi già presenti che consentono lo svolgimento dei compiti assegnati in corretta autonomia ad una sede provinciale di codesto Istituto.
Invero ciò appare oggi ancor più incomprensibile alla luce dell’attivazione della nuova Provincia Monza e Brianza, per la quale già da tempo è stata garantita l’articolazione delle competenze statali sul proprio territorio, prevedendo anche uffici e strutture finora non esistenti.
In relazione a quanto esposto si richiede con cortese urgenza di chiarire la volontà dell’Istituto e assicurare alla popolazione brianzola e alle nostre realtà sociali ed economiche la piena efficienza di una sede Inps di livello provinciale.
Nel ringraziare per l’attenzione, sono disponibile a concordare un incontro in sede locale ed è gradita l’occasione per inviare i migliori saluti.
Dario Allevi
Presidente Provincia Monza e Brianza
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