Ufficio sanzioni e controlli, per un parco Lambro più vivibile

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Da luglio il parco Lambro sarà rispettato. Arriva infatti il nuovo ufficio sanzioni e controlli. Un’iniziativa, in cantiere da tempo per rispondere all’esigenza di salvaguardia dell’area verde con controlli più efficienti, che è stata annunciata martedì 30 giugno nella sede del Parco a Triuggio.


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Da luglio il parco Lambro sarà rispettato. Arriva infatti il nuovo ufficio sanzioni e controlli. Un’iniziativa, in cantiere da tempo per rispondere all’esigenza di salvaguardia dell’area verde con controlli più efficienti, che è stata annunciata martedì 30 giugno nella sede del Parco a Triuggio.

Questo è stato possibile grazie al contributo della provincia di Milano che ha accolto la necessità e con il parco ha stretto un accordo sperimentale della durata di un anno per intensificare l’attività di controllo e far rispettate norme e regole istituite dal parco stesso.

Da tempo anche i cittadini segnalavano casi di abusi del territorio e del non rispetto della flora e fauna del parco. Ma linea scelta dal Parco Valle Lambro con l’ufficio sembra ora avere preso una strada ben definita. “In questa nostra nuova attività – ha dichiarato il Presidente Emiliano Ronzoni- non c’è nessuna volontà punitiva nei confronti di realtà e cittadini. Vogliamo soltanto aiutare a percepire la presenza autorevole del parco a tutela di un bene che è di tutti. Vogliamo anche circoscrivere quel fastidioso senso di impunità che tende ad accompagnarsi in assenza di controlli efficaci. Nessuno deve poter  dire che può fare quel che vuole perché tanto la fa franca.”

Il nuovo ufficio opererà tramite personale e agenti che eseguiranno sopralluoghi e accertamenti diffusi sul territorio in particolare in occasione di eventi o manifestazioni nel parco. L’ufficio potrà avvalersi della collaborazione della Polizia Locale, delle Guardie Ecologiche Volontarie, e della Protezione Civile.

L’attivazione dell’ufficio ha comportato uno stanziamento complessivo di 85.000 euro, di cui 45.000 € da parte della provincia di Milano e di 40.000 € da parte del Parco. Gli stanziamenti coprono l’attività annuale. Starà poi al parco la decisione di proseguire l’attività, andando a rinnovare gli accordi con la nuova provincia di Monza e attivandone di analoghi con le province di Lecco e Como

 {xtypo_rounded2} I campi di intervento dell’ufficio:

1) Uso improprio di aree verdi con passaggio o lo stazionamento di veicoli a motore  in aree di divieto

2) Abuso di spazio pubblico a scopo pubblicitario con  presenza di cartellonistica pubblicitaria deturpante e impattante sul paesaggio, priva di autorizzazione.

3) Autorizzazioni paesaggistiche con verifica dell’idoneità e compatibilità con il paesaggio di  costruzioni o modifiche architettoniche.{/xtypo_rounded2}

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