Seregno dona una tenda pneumatica all’Abruzzo

tenda_pneumaticaUna tenda pneumatica modulare di centottanta metri quadrati, dotata di un sistema di riscaldamento e refrigerazione e di un impianto elettrico, per dare ai giovani, i più esposti ai fenomeni di devianza dopo il terribile terremoto che il 6 aprile scorso ha devastato una larga parte dell’Abruzzo, un luogo sicuro in cui incontrarsi e studiare.


tenda_pneumaticaUna tenda pneumatica modulare di centottanta metri quadrati, dotata di un sistema di riscaldamento e refrigerazione e di un impianto elettrico, per dare ai giovani, i più esposti ai fenomeni di devianza dopo il terribile terremoto che il 6 aprile scorso ha devastato una larga parte dell’Abruzzo, un luogo sicuro in cui incontrarsi e studiare.

E’ questo il progetto che il Comune di Seregno, in collaborazione con associazione Nuova Acropoli di L’Aquila, ha deciso di sostenere e che sarà inaugurato, oggi, sabato 25 luglio alle ore 18 dal Sindaco di Seregno Giacinto Mariani e dall’assessore alla Protezione Civile Gianfranco Ciafrone nel campo “Alenia”, a ridosso del centro storico dell’Aquila.

“Per superare le conseguenze psicologiche del sisma e dare un po’ di ‘normalità’ alle persone che vivono nelle tendopoli abbiamo deciso, in collaborazione con l’associazione Nuova Acropoli che aveva sede nel centro storico dell’Aquila – spiega Mariani – di finanziare un progetto concreto: una grande tenda auto gonfiante che possa diventare un punto di riferimento per le oltre 35 mila persone che vivono nei 160 campi attrezzati. Il primo progetto di questo tipo finanziato nelle zone colpite dal sisma.”

La tenda, infatti, sarà collocata in una posizione strategica, nel “campo Alenia” che si trova a poca distanza dal centro storico dell’Aquila, oggi chiuso alla popolazione, e nel raggio di un chilometro dalle principali tendopoli tra cui la principale, quella di Piazza d’Armi.

Per finanziare questa iniziativa l’Amministrazione comunale ha stanziato 15 mila euro ed ha aperto un conto corrente che ha consentito di arrivare alla cifra necessaria, 22 mila euro.

La tenda, una struttura modulare a cui potrebbero essere collegati altri moduli, risponde ad una necessità che nelle tendopoli non trova ancora una risposta: un punto di incontro per i giovani. “Un luogo sicuro – precisa il Sindaco – con una zona Biblioteca e computer connessi ad internet, dove i giovani possano studiare, dove si possano svolgere incontri, riunioni, laboratori artistici.”

“La nostra idea – conclude Mariani – è sempre stata quella di destinare i fondi una finalità precisa, d’accordo con le realtà locali che, meglio di tutti, conoscono il territorio e le necessità.

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