Monza, moglie disperata denuncia il marito: 36enne in carcere per stalking

violenza_in_famiglia_2Il trillo del telefono era diventato il suono del terrore. Dall’altro capo del filo suo marito: «Ti ucciderò» le ripeteva con quella stessa voce che un tempo le aveva fatto perdere la testa. Quel principe azzurro affascinante e dai modi spigliati e gentili però non c’era più. Da tempo. Al suo posto, un uomo ossessivo e sudato che continuava a molestarla. In modo maniacale e perfino nauseante.


violenza_in_famiglia_2Il trillo del telefono era diventato il suono del terrore. Dall’altro capo del filo suo marito: «Ti ucciderò» le ripeteva con quella stessa voce che un tempo le aveva fatto perdere la testa. Quel principe azzurro affascinante e dai modi spigliati e gentili però non c’era più. Da tempo. Al suo posto, un uomo ossessivo e sudato che continuava a molestarla. In modo maniacale e perfino nauseante.

Mille volte la 29enne di Monza aveva implorato il marito, 36 anni e qualche precedente per rapina, di lasciarla in pace. Il loro rapporto era andato a pezzi. Non era colpa di nessuno (si fa per dire) ed era meglio per tutti e due farsene una ragione. Al più presto. Parole sagge: e forse proprio per questo destinate a restare inascoltate.

Infatti. Lui, nonostante lei rifiutasse perfino l’idea di denunciarlo, continuava a molestarla. A insultarla. A inseguirla. Ad accompagnarla fin sotto casa alla sera tardi. E poi ad aspettarla davanti alla portineria quando lei usciva al mattino presto per andare al lavoro. Un incubo.

Durato fin troppo. Così l’altro giorno la giovane monzese ha deciso di prendere il problema di petto. E si è presentata ai carabinieri di Monza. Al maresciallo che si è messo alla macchina da scrivere per prendere la denuncia, ha rilasciato una deposizione fiume. Uno sfogo, più che una denuncia nel quale ha ripercorso in lacrime mesi di urla, parole di fuoco e perfino botte.

Così domenica sera i militari hanno fatto scattare la trappola. Si sono appostati in borghese sotto l’abitazione della vittima e hanno atteso l’arrivo dell’uomo. Ripetitivo fino all’ossessione com’era, non è stato difficile far cadere il 36enne nella rete. Ora il 36enne si trova nel carcere di Monza con l’accusa di stalking. E per la 29enne è l’inizio di una vita nuova.

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