Aler della Brianza si è mobilitata a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Come? Fornendo quanto di più prezioso ha: le case. E fornendo ciò di cui hanno più bisogno le popolazioni terremotate: un tetto.
L’Azienda di Monza si è subito attivata e ha trovato una strada, per rendersi utile: con la collaborazione di Regione Lombardia, si è deciso di dimettere a disposizione alcuni alloggi del patrimonio Aler a famiglie che hanno perso la casa, ridotta a macerie dalle scosse. Tre, in particolare, gli appartamenti in una palazzina di Lazzata, nuova, che sono stati predisposti per altrettante famiglie abruzzesi.
La convenzione fra Aler MB e la Regione è stata approvata dal Cda nella riunione di lunedì 29 giugno. Lo stabile prescelto è quello di via Torino 50, dove sono assegnati solo 7 alloggi sui 15 disponibili. Non si pregiudicano quindi le legittime aspettative di altri nuclei non abbienti. I mancati introiti dei canoni di locazione saranno sostenuti al 50% dalla Regione e al 50% da Aler MB.
L’Azienda sosterrà anche i costi per i vari allacciamenti, mentre i consumi saranno a carico dei beneficiari. L’arredamento è messo invece a disposizione da Fiera Milano. “Siamo felici di poter dare questo piccolo contributo per chi ha subito una grande tragedia – spiega il presidente Sandro Sisler -. Chiaramente, tutti i membri del Consiglio di amministrazione si sono trovato d’accordo nel portare a termine questo impegno, per il quale devo ringraziare la Regione e il Comune di Lazzate”.
Ma chi arriverà in Brianza? Una studentessa, che potrà così proseguire i suoi studi a Milano, e due famiglie, provenienti dalla zona dell’Aquila.
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