Votazioni Giugno 2009: la Brianza si tinge di verde e di azzurro

Uno tsunami verde-azzurro. Che in un solo giorno ha spazzato via anni di incontrastato predominio del centrosinistra in Brianza. Aprendo - anche nei comuni - l’era del governo “plebiscitario” del centrodestra in Brianza. “La prossima volta non servirà nemmeno convocare le elezioni” ha detto il sindaco di Monza, Marco Mariani, commentando la storica vittoria del centrodestra.


Uno tsunami verde-azzurro. Che in un solo giorno ha spazzato via anni di incontrastato predominio del centrosinistra in Brianza. Aprendo – anche nei comuni – l’era del governo “plebiscitario” del centrodestra in Brianza. “La prossima volta non servirà nemmeno convocare le elezioni” ha detto il sindaco di Monza, Marco Mariani, commentando la storica vittoria del centrodestra.

Una battuta scherzosa: ma neppure troppo. Il consenso ottenuto da Pdl e Lega messi insieme ha davvero steso per ko tecnico il centrosinistra brianzolo. Prima del voto del 6 e 7 giugno in Brianza 25 comuni su 33 erano ancora guidati dal centrosinistra. Due giorni dopo, il centrodestra ha conquistato 19 sindaci su 33. Altri tre sono andati a coalizioni di centro. E solo a Cesano Maderno e Senago il centrosinistra lotta ancora per presidiare il territorio. Costretta però a rincorrere l’avversario di centrodestra. A Cesano Maderno la leghista Marina Romanò con il 48 per cento ha superato Paolo Vaghi, fermo al 45. E a Senago è in atto un serrato testa a testa con il sindaco uscente Enrico Chiesa superato di un soffio dalla sfidante del centrodestra Franca Rossetti.

Roccaforti rosse – Non mancano alcune eccezioni. Restano saldamente in mano al centrosinistra Agrate Brianza con la vittoria di Ezio Colombo, Barlassina dove si riconferma Anna Maria Frontini e Bellusco con la vittoria di Roberto Invernizzi. Resta in mano al centrosinistra il comune di Briosco dove Andrea Folco ha sconfitto Anna Rigamonti. Il vessillo rosso resiste pure a Camparada dove per soli dieci voti vince Giuliana Carniel. Cavenago resta al centrosinistra di Sem Galbiati, Resta alla sinistra Ornago con Maurizia Erba così come Ronco Briantino con la vittoria di Francesco Colombo. Usmate è saldamente in mano al centrosinistra di Maria Elena Riva. Non manca poi uno storico “ribaltone” alla rovescia. Clamoroso il risultato di Sovico che viene conquistato dalla sinistra di Alfredo Colombo dopo 50 anni di incontrastato “regno” democristiano.

Ribaltoni azzurri – Ben più ghiotte le prede “divorate” in un boccone dal centrodestra. Come Paderno Dugnano, 47mila abitanti, dove un sindaco di centrodestra non si era mai visto. Fino a quando Marco Alparone con il 50,6 per cento ha sonoramente battuto il sindaco uscente del Pd Gianfranco Massetti. Muggiò clamorosamente è passato dal centrosinistra al centrodestra. Pietro Zanantoni con il 54,83% ha surclassato Carlo Fossati prendendosi un’attesa rivincita. Svolta anche a Bovisio Masciago dove ha vinto il candidato del Popolo delle Libertà Emanuele Galimberti che ha preso il posto di Giuseppina Stella. E nella città di sinistra Brugherio ha vinto senza ballottaggio il leghista Maurizio Ronchi. Concorezzo da rossa che era ora ha preferito l’azzurro con la vittoria di Riccardo Borgonovo, Altro ribaltone quello di Macherio con Giancarlo Porta. Bernareggio si è “convertito” al centrodestra con Enrico Biella. Vittoria azzurra anche a Besana Brianza che è passato al Pdl di Vittorio Gatti. E a Ceriano Laghetto si è imposto Dante Cattaneo del Pdl. Infine svolta a Villasanta che ha disdetto l’ ”abbonamento” al centrosinistra preferendo Emilio Merlo, candidato sindaco del Pdl. Ad Albiate ha trionfato Diego Confalonieri che ha battuto Ivan Vismara. Renate è andata all’azzurro sotto la guida di Antonio Gerosa,

Tra tante rivoluzioni, anche numerose conferme. Aicurzio si è riconfermata a vocazione centrista con Matteo Baraggia. Carate Brianza si è confermata inespugnabile feudo azzurro con Marco Pipino. Correzzana resta al sindaco azzurro Andrea Zanone Poma. Niente ballottaggio nemmeno a Giussano dove si è imposto al primo turno il candidato del centrodestra Gian Paolo Riva. Staus quo pure a Misinto con la vittoria del centrodestra di Enrico Zanotti. mentre Sulbiate si riconferma sotto un governo di centro con Maurizio Stucchi. Triuggio resta una rocca invincibile del centrodestra con Paolo Manzoni così come Veduggio con Colzano si riconferma azzurra for ever con la vittoria di Gerardo Fumagalli.

 

 

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