Un percorso espositivo alla scoperta di tutti i cinque sensi dell’uomo il tatto, l’udito, l’olfatto, il gusto e anche la vista. Proprio su quest’ultima, o meglio sulla sua perdita si concentra l’attenzione dell’autrice dando vita ad un ambiente in cui si susseguono tavole in braille, scatole tattili, un laboratorio di odori e diverse installazioni.
Le scatole tattili, il laboratorio di odori e le istallazioni presenti risultano invece essere un lavoro autobiografico sull’infanzia dell’autrice. “La sabbia – afferma Elisabetta – presente all’interno di una scatola tattile indica il mare, il luogo in cui sono nata, altri oggetti riconducono all’affetto e alla protezione dimostrati da mia nonna, l’istallazione con biscotti e meringhe rievoca l’infanzia trascorsa in una pasticceria”.
L’inaugurazione di sabato si è poi animata con una coinvolgente danza di Valeria Coen che assieme alla figlia Naima ha coinvolto il pubblico in modo diretto facendo percepire e immaginare i suoi movimenti e suscitando sensazioni con il contatto di oggetti quali ghiaccio, acqua e spezie profumate.
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La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta dal 18 al 28 giugno con i seguenti orari: da lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.00, sabato dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, domenica dalle 14.00 alle 18.00.