L’assessore alla Sicurezza, Massimiliano Romeo, ha deciso di dare un giro di vite contro gli schiamazzi notturni monzesi. Per il Turné, noto locale di via Bergamo, il sindaco, Marco Mariani, ha emesso un’ordinanza che prevede due mesi di chiusura a mezzanotte anziché alle 2, altri quattro della medesima zona subiranno lo stesso trattamento e a partire da questo fine settimana la polizia locale inizierà a una serie di controlli a tappeto per verificare il rispetto delle disposizioni.
“E chi sgarra – commenta Romeo -, rischia la chiusura totale”. E’ da due anni che l’amministrazione comunale e i gestori di pub e discobar cercano di trovare il giusto equilibrio per garantire ai giovani il diritto a divertirsi e alle famiglie quello di riposarsi.
“Con qualcuno ce l’abbiamo fatta – prosegue l’assessore -. Con altri, purtroppo, no”. Risultato: questi ultimi, in totale una mezza dozzina di locali, dovranno abbassare le saracinesche entro la mezzanotte e per dimostrare che il provvedimento non è ingiusto, l’assessore ha raccolto decine di segnalazioni, lamentele, proteste, denunce e relazioni di servizio dei vigili. L’assessore al Commercio, Paolo Gargantini, rincara la dose parlando apertamente di “disturbo delle quiete pubblica” e di “schiamazzi e urla degli avventori”.
I titolari del Turnè, però, non ci stanno e annunciano ricorso. “Schiamazzi e grida? – replica Francesca Santi – Ma se abbiamo anche assunto del personale per tenere sotto controllo tutto quello che accade fuori dal locale. Quello del Comune è un provvedimento ingiusto e discriminatorio. Consulteremo un legale per valutare l’opportunità di ricorrere contro il provvedimento.
Male l’hanno presa anche gli affezionati del locale, che a distanza di poche ore dall’orrdinanza comunale hanno già creato in facebook, noto social network, un gruppo “Per tutti quelli contrari alla chiusura del Turnè di Monza a mezzanotte…!”: ad oggi gli iscritti sono già quasi 300.
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