“Un calo momentaneo di corrente ed il lampo rossastro di una fortissima esplosione ha preceduto di qualche attimo il boato che ha scosso tutta la zona a sud di Monza. Subito si è levata in cielo un enorme colonna di fumo nerastro illuminato dal basso dalle immense fiamme”.
Così descrive in modo molto preciso e sintetico Massimo Confalonieri, lettore di MB NEWS e testimone della terribile esplosione di uno dei convertitori di energia ad alta tensione dell’Enel di via Galileo Galilei di Brugherio. Sono passate da poco le 21 del 14 giugno ed è una calda domenica sera. All’improvviso quel boato che fa tremare persino i vetri delle finestre, qualche attimo dopo si leva sulla città una colonna di fumo che fa pensare al peggio. Fortunatamente non ci sono feriti.
Le forze dell’ordine accorrono in men che non si dica tra vigili del fuoco, polizia locale, protezione civile e carabinieri. Presenti sul posto numerose persone che sono andate a verificare di persona cosa fosse accaduto alla centrale dell’Enel. Sul posto anche il neo sindaco Maurizio Ronchi che ha tranquillizzato i residenti sull’accaduto.
“Ci vorrano 24 ore per domare completamente l’incendio – riferiscono alle 23,45 i pompieri all’opera – Le fiamme sono molto alte per l’olio contenuto nella centralina. Solo domattina si potranno valutare i danni”.
Probabilmente un corto circuito e poi l’esplosione a cui è seguito un imponete incendio difficile da domare. Gravi conseguenze ci sono state sia a Brugherio che nei paesi limitrofi (fino ad Arcore) dove un temporaneo black out ha lasciato le città senza corrente elettrica e con le linee telefoniche isolate fino a poco dopo la mezzanotte.
Foto: Emanuela De fazio e Massimo Confalonieri
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