Esattamente cento anni fa, Giuseppe Gellera, solo successivamente conosciuto come Gilera, costruiva la prima motocicletta con il suo nome sul serbatoio, una VT (valvole in testa) 317 centimetri cubi. Da allora, Gilera ha fatto la storia delle due ruote a motore, in un secolo di corse e vittorie.
Per festeggiare i primi 100 anni, viene organizzato un fine settimana davvero speciale tra Arcore, dove aveva sede la fabbrica motociclistica, e Monza, sede del più antico tempio della velocità d’Italia. In programma due giorni appassionanti dedicati al passato e al presente della scuderia motociclistica.
Si apre sabato 6 giugno il grande raduno: alle ore 16,00 le autorità di Arcore apriranno ufficialmente le porte di Villa Borromeo, dove è stata allestita la mostra sulla storia del motociclismo italiano, storia in cui le rosse di Arcore hanno giocato un ruolo importante.
Attraverso modelli conservati nei musei, foto, video, abbigliamenti del tempo: gli appassionati potranno rivivere un lungo film in bianco e nero che percorre tutto il ventesimo secolo. La sera, poi, ci sarà la cena di gala (riservata) presso l’Antico Ristorante Fossati di Canonica al Lambro.
Domenica, invece, parola ai motori: il grande raduno di motociclisti comincia ad Arcore alle 10,30 con una sfilata nelle vie della città (compresa la visita alla sede storica della Gilera in via Cesare Battisti) si sposterà all’autodromo di Monza, dove alle 12.30 il circuito diverrà una passerella, e a sfilare saranno proprio i vecchi leoni del motociclismo. Tre batterie, una per le moto costruite dal 1909 al ’69, una per le moto dal ’70 al 2009 e infine una batteria di moto da corsa guidate da piloti ufficiali dell’epoca.
Il tributo alle rosse di Arcore chiuderà l’edizione di quest’anno della Coppa Intereuropa, la seconda manifestazione per importanza dedicata ai motori tenuta nell’Autodromo nazionale di Monza. Dopo la premiazione il raduno ritornerà ad Arcore, per la chiusura ufficiale dei festeggiamenti.
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