Sesso droghe e alcool: il quartiere Libertà di Monza sensibilizza i giovani

seleconoscileevitiGli studenti del quartiere Libertà di Monza sono al centro del progetto "Se le conosci le eviti". Un progetto coordinato da Cinzia Mastropirro del Gruppo Spontaneo Libertà per affrontare tematiche come sesso, alcool e sostanze stupefacenti e appoggiato dall'assessorato alle Politiche Giovanili e all'Educazione del Comune di Monza, Martina Sassoli.


seleconoscileevitiGli studenti del quartiere Libertà di Monza sono al centro del progetto “Se le conosci le eviti”. Un progetto coordinato da Cinzia Mastropirro del Gruppo Spontaneo Libertà per affrontare tematiche come sesso, alcool e sostanze stupefacenti e appoggiato dall’assessorato alle Politiche Giovanili e all’Educazione del Comune di Monza, Martina Sassoli.

L’iniziativa si è rivolta alla scuola media Ardigò Bellani: 3 classi terze della sede di via Magellano e 4 classi terze della via Ugo Foscolo. Oltre agli studenti, che poi sono stati i diretti interessati del progetto, sono state coinvolte anche le famiglie con incontri informativi, il consiglio d’istituto e il comitato genitori.

Ai ragazzi di ogni classe inizialmente è stato chiesto di compilare un questionario anonimo per comprendere la loro conoscenza su certe tematiche. I risultati (153 questionari) sono stati utilizzati come base per impostare gli incontri con le classe. Come relatori sono stati scelti il medico PierLuigi Cambini e l’avvocato Antonella Crippa. La presenza degli esperti è stata un punto chiave per la riuscita del progetto in quanto hanno saputo ben gestire tematiche delicate come malattie sessuali, gli aspetti criminologici dell’abuso e altri ancora. Il dialogo è stato molto costruttivo e ha fatto chiarezza su certi punti che, come era emerso dai sondaggi ai ragazzi, erano poco chiari.

“Dai questionari si capiva che i giovani d’oggi sono sottoposti a una forte esposizione: hanno molte possibilità di accesso alle informazioni sul sesso e le droghe, ma non sempre sono informazioni corrette – spiega l’avvocato Antonella Crippa – Con questi incontri abbiamo approfondito, ma soprattutto perfezionato le loro conoscenze e gli abbiamo fornito quegli strumenti per fare le scelte corrette nel loro futuro”.

Martina Sassoli, assessore alla Politiche giovanili, ha appoggiato fin da subito questo progetto non appena gli è stato presentato: “Il questionario anche se è stato fatto su una zona di Monza ci restituisce un’immagine chiara dei giovani della nostra città. La nostra idea di politiche giovanili passa da una parola: responsabilità e l’amministrazione è consapevole che per raggiungerla deve fornire una corretta informazione. Vogliamo questi progetti responsabilizzare i ragazzi nelle scelte future”.

L’ultima fase del progetto ha chiesto agli studenti di produrre degli elaborati sui temi emersi durante l’incontro. L’adesione era libera e in 106 hanno risposto: chi scrivendo una poesia, chi realizzando un disegno e chi ideando uno slogan. Tutti i lavori verranno raccolti in un libretto che racchiude tutte le informazioni del progetto e i migliori quattro saranno premiati il 31 maggio durante la Festa di Primavera del quartiere Libertà.

 

Per informazioni sul Gruppo Spontaneo Libertà: www.gruppospontaneo.it

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