Lombardia Autonoma scende in campo: aiutiamo le famiglie
Per lo più i candidati sono persone che non ha avuto esperienze precedenti in politica: Tra i nomi presenti nella lista di Lombardia Autonoma presentata ieri 13 maggio presso la Circoscrizione 2 di Monza, solo nove sono gli ex leghisti su 17. Tutti accomunati dall’obiettivo che la Lombardia prima o poi diventi una regione autonoma . Poi, a detta di Mario Morelli, candidato presidente del neo movimento secessionista, non importa neppure se si è di destra o di sinistra: basta avere “fede” che il nord Italia sia liberato “dall’oppressione fiscale romana”.
Ieri 13 maggio è stata presentata a Monza la lista dei candidati. Oltre a Morelli c’erano Claudio Fiore che correrà a Cesano Maderno, Roberto Manzato che si presenta ad Arcore, Concorezzo e Usmate Velate, Caudio Panzera, per Brugherio e Monza 3 e Fulvio Bellini, per Agrate, Bellusco e Vimercate. Quest’ultimo candidato è l’unico ad essere stato anche un deputato della Padania.
“Abbiamo lasciato la Lega Nord – ci tiene a precisare Mario Morelli – Perché quel movimento ha perso la determinazione iniziale che avrebbe dovuto portare al Federalismo. Al di là dei discorsi, la Lega Nord si è impaltanata nella poltrone romane. Il suo Federalismo sono solo parole, noi vogliamo arrivare ad avere uno statuto autonomo anche in Lombardia”.
Non si fanno illusioni quelli di Lombardia Autonoma “Sappiamo che non avremo mai abbastanza voti per arrivare alla presidenza della Provincia, ma il nostro obiettivo è di mettere almeno un uomo in Consiglio provinciale” – ha commentato Morelli – Ma se fossimo noi in Giunta, il primo provvedimento sarebbe di natura sociale, per aiutare le famiglie in difficoltà a causa della grave crisi economica”.
Se l’autonomia è il concetto base che ha spinto il 2 febbraio di quest’anno Mario Morelli e i suoi sostenitori a creare Lombardia Autonoma, non mancano altri forti principi che cementificano il neo movimento: una forte politica sociale volta ad aiutare concretamente le famiglie in difficoltà in questo momento di crisi, una nuova politica fiscale che ha come obiettivi di “trattenere il 25 per cento dell’irpef e dell’Iva in Lombardia.
Lista Candidati