Due misteriose bombe devastano un’autodemolizione

Un forte botto. E poi subito dopo un altro. Sono stati svegliati così, ieri notte, gli abitanti del quartiere di via Ferravilla: periferia a nord di Desio. Nella notte sono esplose due bombe carta. Due ordigni rudimentali ma assai pericolosi, che hanno devastato l’autodemolizione Fratelli Ignazio e Natale Marrone. I danni ammontano ad almeno 50mila euro. La prima bomba è stata nascosta dietro la finestra del bagno degli uffici. L’esplosione violentissima ha fatto crollare il controsoffitto e una parte dei muri. La seconda invece è stata gettata tra le auto ferme in un parcheggio per essere demolite. Sono andate in fiamme quattro vecchie utilitarie, ridotte a un cumulo di lamiere annerite e fumiganti.

Ora sull’attentato stanno indagando i carabinieri della compagnia di Desio. Un atto vandalico o un avvertimento legato al racket e alla malavita? Gli inquirenti indagano a trecentossessanta gradi e almeno per il momento non escludono nessuna pista. I due titolari dell’autodemolizione smentiscono con forza ogni coinvolgimento con il racket e la malavita: “Non abbiamo mai subito alcuna minaccia – assicura Ignazio Marrone – . Né alcun cliente si è mai rivolto a noi per rimostranze o proteste. Questo episodio per noi è incomprensibile e non riusciamo a capire che cosa possa essere successo”.

Solo un paio di settimane fa, nella stessa via, c’era stato un altro misterioso episodio: spari alla vetrina di un bar, dove sono stati trovati cinque fori provocati da proiettili.
Anche in quel caso i proprietari hanno riferito di non aver mai avuto minacce. L’esplosione della scorsa notte ha provocato paura tra i residenti della zona, che hanno sentito chiaramente il rumore dei due botti.