

Sempre più difficile accedere al credito per le imprese artigianali di Monza e Brianza. I risultati di alcune ricerche effettuate in questi primi mesi del 2009 dall’Unione Artigiani della Provincia lanciano l’allarme rosso. La disponibilità delle banche nell’aiutare le imprese va sempre più riducendosi: la percentuale di finanziamento erogato rispetto alle richieste è scesa dal 49,5% del 2008 al 30,80% di questo inizio anno. I dati per di più sono relativi a quelle attività che si presentano agli istituti di credito dietro la copertura dell’Unione Artigiani. Aumenta anche la percentuale di posizioni revocate, vale a dire quando la banca impone al cliente di “rientrare”, cioè di restituire immediatamente quanto ricevuto.
“La nostra Cooperativa di Garanzia, più che mai impegnata in questo momento di grave crisi a dare aiuto alle imprese bisognose di finanziamenti – rileva Marco Accornero, segretario generale dell’Unione – ha verificato che la percentuale di credito effettivamente erogato dalle banche rispetto al totale degli importi richiesti ai nostri uffici è bruscamente precipitata. Presso la nostra Cooperativa di Garanzia si registra una crescita sensibile di richieste di credito a fronte di necessità impellenti, anche in considerazione del ridotto costo del denaro (un finanziamento di 50 mila euro, in 5 anni, nel novembre 2008 prevedeva un tasso del 6,65% mentre a fine febbraio il tasso è del 4,00%). Per contro le banche hanno drasticamente ridotto la loro disponibilità. E’ per questo che guardiamo con la massima attenzione all’avvio dell’operazione dei “Tremonti bond” nella speranza che possano dare una boccata di ossigeno alle nostre aziende e tenerle il più lontano possibile anche dal micidiale rischio dell’usura, sempre in agguato”.