Una “rete” per le campagne dei Verdi

3 marzo 2009 | 13:00
Share0
Una “rete” per le campagne dei Verdi

simbolo_verdi_paceI “Verdi per la Pace” di Bernareggio sono sbarcati su Facebook. Valersi dell’ausilio del più grande social network del mondo permette alla sezione del partito ecologista di comunicare con i propri utenti, pubblicizzare le iniziative, pubblicare foto e riuscire e captare le proposte dei sostenitori.

simbolo_verdi_paceI “Verdi per la Pace” di Bernareggio sono sbarcati su Facebook. Valersi dell’ausilio del più grande social network del mondo permette alla sezione del partito ecologista di comunicare con i propri utenti, pubblicizzare le iniziative, pubblicare foto e riuscire e captare le proposte dei sostenitori.

“Attraverso questo potente strumento speriamo di coinvolgere le generazioni più giovani – spiega Luca d’Achille, portavoce dei Verdi di Bernareggio – Sensibilizzandole verso problemi di fondamentale importanza, troppo spesso dimenticati dall’opinione pubblica quali quelli legati al mondo dell’ecologia”.

Lo scambio di idee con la cittadinanza è un aspetto che è stato spesso valorizzato da questa sezione brianzola dei Verdi, soprattutto con la loro recente iniziativa “SegnalAzione”, nata da una proposta dei Verdi, Rifondazione Comunista e del Gruppo Società Civile e che permette ai cittadini di segnalare, appunto, quei problemi che influiscono negativamente sulla qualità della vita a Bernareggio. L’allestimento del gazebo ha come obiettivo di stimolare la partecipazione civica contro il degrado urbano e invita le persone a collaborare con le istituzioni per il miglioramento del benessere del paese.

“SegnalAzione” ha preso il via lo scorso novembre e ha ottenuto una risposta molto positiva da parte dei bernareggesi. Tra i problemi più segnalati quelli legati alla viabilità, la presenza di barriere architettoniche, l’abbondanza di scritte sui muri e l’accumulo dei rifiuti in strada.

Il portavoce d’Achille sottolinea come il fine dell’iniziativa sia collaborare con l’Amministrazione comunale e non sia un modo per andare contro di essa, di cui peraltro fa parte uno dei tre promotori, Villa Luigi del Gruppo Società Civile.

“Abbiamo tentato di fare le veci di uno sportello Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) che purtroppo a Bernareggio non esiste. L’ultima data dell’iniziativa, svoltasi nella frazione Villanova il 21 febbraio scorso, ci ha permesso di venire a conoscenza dei problemi che riguardano la frazione, non ancora monitorata precedentemente”.

Continua, inoltre, il tentativo di Verdi, Rifondazione Comunista e Gruppo Società Civile di promuovere delle primarie per lasciare ai cittadini la scelta del candidato della coalizione di centrosinistra (se mai questa coalizione si farà, ndr). Per questi tre gruppi l’auspicio è che la scelta del candidato non sia affidata a pochi appartenenti alla casta politica locale, ma sia lasciata ai cittadini.

L’appello lanciato da queste tre forze è, dunque, di una maggiore partecipazione democratica e di un’unità del centrosinistra, anche se tutt’ora permangono divergenze di vedute tra i singoli partiti.

{xtypo_rounded2}

stopconsumoterritorioStop al consumo di territorio

Tra le iniziative promosse da Verdi per la Pace è particolarmente degna di nota l’adesione alla campagna nazionale “Stop al consumo di territorio”, che denuncia i mali causati da un eccessiva cementificazione, che mette a rischio zone agricole, aumentando i rischi del dissesto idrogeologico e portando danni irreparabili al patrimonio paesaggistico. Ogni anno in Italia 250 mila ettari di verde sono coperti dal cemento, ed è stato calcolato che dal 1950 una superficie vasta come il Nord Italia sia stata cementificata.

Questa campagna propone in particolare una moratoria dei piani regolatori per permettere di censire tutte le strutture dismesse in vista di una possibile riqualificazione.

“Là dove è possibile utilizzare di nuovo delle strutture già esistenti è assurdo continuare a costruire. – spiega Luca d’Achille, portavoce dei Verdi di Bernareggio – Prima di finanziare nuove costruzioni sarebbe ragionevole ottimizzare quelle già costruite e ristrutturare quelle abbandonate”.

Ottimi i risultati raggiunti a Bernareggio dove grazie alla presenza dei gazebo di “Segnalazione” hanno aderito alla campagna numerose persone, seguendo il consiglio, e l’esempio, dei loro concittadini Verdi.

Ad oggi numerose sono le sottoscrizioni online che si possono fare visitando il sito: www.stopalconsumoditerritorio.it. Ormai gli iscritti sono quasi 8000, a cui vanno aggiunte tutte le iscrizioni cartacee che arrivano tramite iniziative come “SegnalAzione”.{/xtypo_rounded2}