
Prima erano 50 comuni. Ora saranno 55. Prima c’erano 794.869 abitanti. Ora saremo in 834577. A meno di 100 giorni dalle elezioni provinciali dalle quali uscirà eletto il primo presidente, cresce la famiglia della Provincia di Monza e Brianza. Tutto merito dell’approvazione della prima Commissione Permanente del Senato di oggi pomeriggio.
Prima erano 50 comuni. Ora saranno 55. Prima c’erano 794.869 abitanti. Ora saremo in 834577. A meno di 100 giorni dalle elezioni provinciali dalle quali uscirà eletto il primo presidente, cresce la famiglia della Provincia di Monza e Brianza. Tutto merito dell’approvazione della prima Commissione Permanente del Senato di oggi pomeriggio.
La Provincia MB è cresciuta di cinque nuovi comuni: Cornate D’Adda (9843), Roncello (3093), Busnago (6009), Caponago (5500), Lentate sul Seveso (15.263). Cinque piccoli comuni. Ma che consentiranno alla popolazione della Brianza di superare quota 800mila.
Mentre si attende il passaggio del provvedimento alla Camera dei deputati per l’approvazione definitiva, la Provincia di Milano ha già provveduto ad aggiornare la percentuale di scorporo del patrimonio tra le Province di Milano e MB che – calcolata su 55 Comuni e non più su 50 – cresce dal 19,169% al 20,713%, considerando territorio e popolazione aggiuntivi trasferiti. Il patrimonio spettante alla nuova Provincia sale così da 292 milioni di Euro circa a 315.000 milioni di euro rispetto al patrimonio netto del 2007, secondo le valutazioni della Direzione di Progetto MB.
“L’ingresso dei cinque nuovi Comuni fa crescere la dote patrimoniale della nuova Provincia – spiega Gigi Ponti, Assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza – In particolare avremo 23 km di strade provinciali in più e due case cantoniere a Lentate e Busnago per il controllo e la gestione della rete stradale: oggi la Provincia MB diventa più grande e per la Brianza questa è sicuramente una buona notizia”.
L’assessore Ponti assicura, inoltre, che gli uffici provinciali competenti, in vista dell’ingresso dei 5 Comuni, hanno già provveduto a predisporre gli atti per il trasferimento dei relativi beni demaniali.
E’ in corso, infine, la procedura di revisione e aggregazione dei collegi elettorali, assicurando la necessaria collaborazione al Commissario Governativo Luigi Piscopo.