No dei lavoratori all’accordo separato sull’incentivo

31 marzo 2009 | 10:30
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No dei lavoratori all’accordo separato sull’incentivo

lavortatoriPiù della metà delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Monza ha bocciato l’accordo interno sull’erogazione dell’incentivo 2008, firmato lo scorso novembre dall’Amministrazione comunale e da CISL, UIL e alcuni sindacati autonomi della Polizia locale.

lavortatoriPiù della metà delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Monza ha bocciato l’accordo interno sull’erogazione dell’incentivo 2008, firmato lo scorso novembre dall’Amministrazione comunale e da CISL, UIL e alcuni sindacati autonomi della Polizia locale.  

FP CGIL di Monza e Brianza e RdB hanno deciso di non sottoscrivere un documento che prevedeva il taglio di quasi 600mila euro destinati alle risorse per il premio incentivante. I due sindacati hanno quindi sottoposto l’accordo separato al parere dei lavoratori, attraverso un referendum.

Alle urne, aperte mercoledì 25 e giovedì 26 marzo, al di fuori dell’orario di lavoro, si è recato circa il 56% dei dipendenti comunali (590 su 1055): 554 i voti contrari, solo 28 i favorevoli (8 le schede bianche o nulle).

“Questo referendum -spiegano Pietro Occhiuto e Luisa Perego, sindacalisti della FP CGIL di Monza e Brianza- è stato ostacolato dall’Amministrazione comunale e palesemente boicottato dalle altre organizzazioni sindacali. Nonostante ciò, la scorsa settimana abbiamo vissuto due grandi giornate di democrazia sindacale. A questo punto, chiediamo al Comune di riaprire il tavolo della trattativa e di reperire al più presto le risorse che sono state tagliate”.