Il grande sogno di Adriano Olivetti

2 marzo 2009 | 10:58
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Il grande sogno di Adriano Olivetti

adriano-olivetti--2Se è vero che la crisi dell’impresa italiana è anche crisi di capitani di industria, la storia di Adriano Olivetti – visionario timoniere della Olivetti degli anni d’oro non potrà che essere preziosa fonte di ispirazione. 

adriano-olivetti--2Se è vero che la crisi dell’impresa italiana è anche crisi di capitani di industria, la storia di Adriano Olivetti – visionario timoniere della Olivetti degli anni d’oro non potrà che essere preziosa fonte di ispirazione.   A parlarne verrà giovedì 5 marzo alle 21 Emilio Renzi, docente di Semiotica alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano Bovisa. Renzi inaugurerà la nuova sede della Casa della Cultura in Spalto Piodo, 18, a Monza. 

Il docente presenterà il suo nuovo libro: Comunità concreta. Le opere e il pensiero di Adriano Olivetti (prefazione di Giuseppe Galasso): tutto dedicato alla poliedrica figura di Adriano Olivetti. 

“Nel mio libro – spiega Renzi – ho cercato di tracciare in maniera sintetica e documentata tutti gli aspetti delle straordinarie attività di Adriano Olivetti (1901-1960). Adriano fu imprenditore di successo, promosse il glorioso industrial design nell’Italia fra gli anni Trenta e i Sessanta, volle l’urbanistica e la fabbrica al servizio della persona. Le capacità di industriale erano in lui tutt’uno con le idee e con visioni alte e lunghe del fare. Fece nascere l’informatica italiana, sono altri che l’hanno distrutta”.

“Ora non si tratta solo di ricordare ma di capire – aggiunge Renzi – e di ricavare insegnamenti, secondo un modello appunto “olivettiano”. Nel “pendolo” attuale (e drammatico) tra economie nazionali e “mercatizzazione globale”, può essere interessante riflettere sulla “comunità” olivettiana come cellula inclusiva di persone, di amministrazione, di lavoro come realizzazione della persona. Nella partecipazione e con un costante premio alla formazione. E di innovazione nei prodotti e nei metodi, come fece Olivetti in anni anche difficili”.

 Emilio Renzi insegna Semiotica alla facoltà di Design del Politecnico di Milano Bovisa. Laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Milano con Enzo Paci, tesi su Paul Ricoeur. Ha lavorato alla casa editrice il Saggiatore di Alberto Mondadori Editore, Milano, dal 1961 al 1969, nella redazione di saggistica; dal 1969 al 1994 passa alla “Ing. C. Olivetti & C., Ivrea”, nella Direzione relazioni culturali, disegno industriale e pubblicità, sede di Milano, come copywriter e communication manager.