I dipendenti Telecom di Monza si uniscono allo sciopero nazionale

11 marzo 2009 | 15:21
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I dipendenti Telecom di Monza si uniscono allo sciopero nazionale

telecom_187Telecom: la sede di Monza sarà, con tutta probabilità, uno dei 22 punti “187” che presto verranno chusi secondo quanto deciso della società. Ma i lavoratoir non ci stanno e venerdì 13 marzo si uniranno allo sciopero nazionale del gruppo Telecom Italia indetto da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e dalle Rsu di Telecom Italia.

telecom_187Telecom: la sede di Monza sarà, con tutta probabilità, uno dei 22 punti “187” che presto verranno chusi secondo quanto deciso della società. Ma i lavoratoir non ci stanno e venerdì 13 marzo si uniranno allo sciopero nazionale del gruppo Telecom Italia indetto da Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e dalle Rsu di Telecom Italia.

Una protesta indetta contro il piano industriale del gruppo che, a detta dei sindacati, non crea prospettive di sviluppo, lasciando nell’insicurezza e nell’incertezza migliaia di lavoratori. Uno sciopero quindi contro l’ennesimo taglio al personale e contro la mobilità territoriale e professionale e in favore invece di un rilancio industriale di Telecom. “Maggiori investimenti sulla rete e sui servizi e meno sugli stipendi d’oro ai manager e sui dividendi agli azionisti”, è la provocazione degli scioperanti.

I dipendenti della sede di Monza sono una sessantina di persone, in maggioranza lavoratrici con contratti part-time a cui è stato proposto il trasferimento a Milano, per loro però impossibile per gli stessi motivi personali per cui lavorano con una limitazione dell’orario.

“La proposta di telecom è, di fatto, un licenziamento mascherato – spiega Vittorio Serafin, segretario generale Slc Cgil Brianza – La decisione di chiudere la sede di Monza, inoltre, ignora la richiesta avanzata dal garante delle telecomunicazioni, che chiede a Telecom di aprire un punto 187 in ogni provincia”.

A fronte di queste motivazioni, in occasione dello sciopero nazionale, le lavoratrici e i lavoratori della Telecom di Monza terranno quindi un presidio davanti alla sede della Provincia MB, in piazza Diaz, per chiedere l’intervento delle istituzioni.