Al via la riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate in Lombardia

Si rinnova l'assetto organizzativo dell'Amministrazione finanziaria lombarda. Nei prossimi mesi, infatti, anche per gli uffici della regione diventerà operativo il nuovo modello organizzativo disegnato, a livello nazionale, per svolgere in maniera più incisiva i compiti dell'Agenzia delle Entrate sul territorio.  


Si rinnova l’assetto organizzativo dell’Amministrazione finanziaria lombarda. Nei prossimi mesi, infatti, anche per gli uffici della regione diventerà operativo il nuovo modello organizzativo disegnato, a livello nazionale, per svolgere in maniera più incisiva i compiti dell’Agenzia delle Entrate sul territorio.  

Il nuovo assetto prevede l’istituzione di Direzioni Provinciali, con competenze esclusivamente sul controllo e sul contenzioso, e di uffici territoriali, che cureranno l’assistenza e l’informazione dei contribuenti. Sempre gli uffici territoriali, inoltre, si occuperanno di alcune specifiche attività come, ad esempio, quelle relative ai rimborsi, ai controlli formali sulle dichiarazioni, agli accertamenti parziali automatizzati, a quelli sull’imposta di registro, al rispetto dell’obbligo di emissione di scontrino e ricevuta fiscale. Il vantaggio sarà quello di garantire un potenziamento e un’alta specializzazione sia delle strutture che si occupano dei servizi all’utenza sia di quelle che curano il contrasto di particolari fenomeni di evasione fiscale, anche in ambito internazionale, con un ulteriore rafforzamento dell’attività di controllo in relazione alla tipologia di contribuenti. Il cambiamento in atto non comporterà la riduzione delle strutture che a livello locale curano i servizi di informazione e assistenza e non causerà disagi per i contribuenti. Anzi tale piano prevede la possibilità di attivare ulteriori sedi decentrate presso i comuni e altre istituzioni pubbliche proprio per garantire una presenza diffusa dei servizi dell’Agenzia.

“Il nuovo assetto organizzativo – ha commentato il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate Carlo Palumbo – intende attuare una migliore allocazione delle risorse sul territorio per rendere le strutture più snelle,  efficienti e funzionali al raggiungimento degli obiettivi di contrasto dei fenomeni evasivi ed elusivi nell’interesse della collettività. La rete di assistenza e informazione sul territorio rimarrà inalterata garantendo la continuità dei servizi offerti ai contribuenti”.

Le Direzioni Provinciali – La novità più rilevante riguarda l’istituzione delle Direzioni Provinciali, Milano ne avrà due, e l’organizzazione interna dei suoi uffici che saranno “tarati” sulla base della tipologia e della numerosità dei contribuenti da controllare. Il contenzioso sugli atti emessi dalle Direzioni Provinciali, inoltre, resterà di competenza di queste ultime che potranno così seguire l’iter della vicenda tributaria dall’inizio fino alla fine.

Novità anche in Direzione Regionale – Anche la Direzione Regionale, la struttura di coordinamento degli uffici lombardi, ha modificato il proprio assetto interno seguendo la stessa filosofia. Sono stati già istituiti, ad esempio, gli uffici “Grandi contribuenti” e “Antifrode”. Il primo, in particolare, ha il compito di contrastare e analizzare i fenomeni di evasione/elusione fiscale nei confronti dei contribuenti con volume di oltre 100 milioni di euro, il secondo si occupa di mettere in luce e prevenire i fenomeni fraudolenti.

Il nuovo modello organizzativo andrà a regime gradualmente ed interesserà, entro i primi sei mesi del 2009, le sole province di Lecco e Lodi.  L’intero processo, invece, si concluderà nel 2010.

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