Come e perchè diventare volontari dell’Avo

avoDona un po' del tuo tempo, questo è quello che richiede Associazione Volontari Ospedalieri (Avo) di Seregno, proponendo per il mese di marzo un corso di formazione per volontari ospedalieri.


avoDona un po’ del tuo tempo, questo è quello che richiede Associazione Volontari Ospedalieri (Avo) di Seregno, proponendo per il mese di marzo un corso di formazione per volontari ospedalieri.

Colui che decide di diventare un volontario Avo attraverso il corso si impegna ad assumere un impegno morale, sociale e civile dedicandosi al bene comune e per la collettività. Il corso vuol essere un primo passo verso la conoscenza del mondo del volontariato AVO che richiederà poi nel tempo ulteriori momenti di approfondimento.
L’associazione, che è nata nel 1975, attualmente conta circa 5.000 volontari in Lombardia e 27.000 in tutta Italia. Nel comune di Seregno è presente nell’Ospedale di Seregno, nell’Ospedale di Giussano e nella Casa di Riposo Ronzoni-Villa Seregno.

Durante il corso il Dott. Alfredo Anzani e il Dott. Giuseppe Bertoccio illustreranno ai presenti le motivazioni che dovrebbero spingere ad intraprendere il percorso di volontario ospedaliero, insegneranno a capire i malati, ad ascoltarli, perché questi sono i primi passi necessari per poter aprire un vero dialogo con loro e creare così un’autentica relazione d’aiuto. L’ultimo incontro è riservato alla verifica dei contenuti trasmessi e al benvenuto dei nuovi volontari all’interno dell’associazione, mentre per scendere in campo dovranno aspettare fino al 18 aprile quando verranno introdotti all’interno del reparto dove presteranno servizio.

avo_chiara_arientiIn cosa consiste l’intervento del volontario Avo? A rispondere a questa domanda ci ha pensato Chiara Arienti, 27 anni, che da 4 anni ogni martedì sera presta servizio presso il reparto di cardo-riabilitazione di Seregno. “Nel reparto di cardioriabilitazione i pazienti sono nella quasi totalità dei casi autosufficienti, quindi l’aiuto manuale si riduce a piccoli gesti, il posare una coperta sulle gambe o un cuscino sotto la testa, ripeto piccoli gesti ma credetemi di grosso valore per chi è allettato – dichiara Chiara –  I pazienti ricoverati hanno bisogno di compagnia ed ascolto, si tratta di persone spaventate che avendo subito un intervento delicato si sentono fragili ed hanno paura del sintomo improvviso. Ed il compito del volontario Avo è proprio dar loro conforto, istaurando con il paziente un rapporto di “amicizia”, di ascolto, per riuscire a non farlo sentire solo con la malattia”.

“L’Avo ormai fa parte di me da 4 anni e, ed è un elemento fondamentale della mia vita: ogni martedì mi impegno al massimo, con forza, determinazione, umiltà, puntualità e continuità – continua Chiara – Quando entro in reparto porto allegria, dono a tutti più di un sorriso. E vi assicuro che l’Avo non solo fa bene a chi è più sfortunato di noi, ma arricchisce per primo chi presta servizio”.

Le lezioni si svolgeranno a partire dal 4 marzo ogni lunedì e giovedì sera dalle ore 20.45 alle ore 22.30 presso RSA-Ronzoni Villa, via Piave 8 a Seregno. Possono iscriversi le persone dai 18 ai 70 anni e per entrare a far parte dell’associazione è obbligatorio seguire il ciclo completo delle lezioni del corso di formazione e sostenere un colloquio per accertare che l’aspirante abbia compreso lo spirito AVO e sia disposto a svolgere il servizio con responsabilità. E’ inoltre necessario offrire la disponibilità di un turno settimanale di 2 ore in un giorno concordato e seguire la vita dell’associazione partecipando agli incontri periodici. Per modalità d’adesione al corso e ulteriori informazioni rivolgersi all’Avo Seregno, tel. 0362.385540.

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