Un Gran Premio che corre verso il futuro

9 settembre 2008 | 19:58
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Un Gran Premio che corre verso il futuro

pista.jpgÈ tutto pronto per il 79esimo Gran Premio d’Italia. Monza e l’Autodromo stanno scaldando i motori. Venerdì via alle prove ufficiali e domenica la 14esima gara del Mondiale 

pista.jpgÈ tutto pronto per il 79esimo Gran Premio d’Italia. Monza e l’Autodromo stanno scaldando i motori. Venerdì via alle prove ufficiali e domenica la 14esima gara del Mondiale 

Ancora poche ore e andrà in scena l’ennesimo capitolo della sfida iridata tra Ferrari e McLaren. Ma l’Autodromo non è solo Gran Premio. È anche indotto. Secondo un’analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza – condotta su dati Registro Imprese, Regione Lombardia, Censis, Isnart, Autodromo di Monza, Provincia di Milano – l’indotto complessivo stimato per il Gran Premio di Formula 1 di Monza è di 36.242.000 Euro. L’area che beneficia dell’evento sportivo non si limita alla sola Brianza, su cui ricade un indotto economico stimato di 18.556.000 Euro, ma coinvolge anche Milano, Como, Lecco e gli altri territori limitrofi. A trarne vantaggio principalmente sono i settori dello shopping (gadget inclusi), della ristorazione e ricettività che assorbiranno il 92% dell’indotto complessivo. In Brianza lo shopping – gadget inclusi – assorbirà il 43,1% dell’indotto e la ristorazione il 37,7%. Per Milano i benefici sono soprattutto nel comparto ricettivo con 5.368.000 Euro, seguono lo shopping e la ristorazione rispettivamente con 2,4 e 2,3 milioni di Euro. Como potrà contare su 3.993.000 Euro di indotto e Lecco su 1.168.000 Euro.

Un marchio in grado di portare benefici a tutto il territorio ma un contenitore che ha lanciato la sfida al futuro. Da poche settimane, la Sias, società che gestisce l’Autodromo e un pool di dieci aziende ha creato il Monza Research Institute, un polo di ricerca che ha lo scopo di raccogliere la sfida del futuro nel campo motoristico: ridurre l’inquinamento e alzare la sicurezza.