
Oggi a Seregno dove l’azienda locale Sila gestisce il servizio e sembra aver introdotto modifiche in modo unilaterale, senza consultare i sindacati. E’ previsto un incontro in Prefettura per trovare soluzioni
Oggi a Seregno dove l’azienda locale Sila gestisce il servizio e sembra aver introdotto modifiche in modo unilaterale, senza consultare i sindacati. E’ previsto un incontro in Prefettura per trovare soluzioni
Trasporto pubblico a rischio sciopero a Seregno. A lanciare l’allarme sono i sindacati Filt Cgil E Fit Cisl della Brianza «La Sila, l’azienda locale di trasporti pubblici – spiegano i sindacati – sta gestendo il trasporto urbano della città di Seregno con un parco autobus vecchio e con scarsa manutenzione e sicurezza. Inoltre, a partire dal 10 settembre, sono stati modificati gli orari e le percorrenze di diverse linee, peggiorando di fatto il servizio. Inoltre, la Sila ha programmato in modo unilaterale e senza coinvolgere i lavoratori, i turni di servizio degli autisti, con orari di lavoro pesanti e che nonrispettano la sicurezza».
Oggi ci sarà un incontro in Prefettura a Milano per risolvere i problemi. Se non sarà possibile, Filt Cgil e Fit Cisl daranno inizio a una serie di scioperi con interruzione del servizio. Le segreterie di Filt Cgil E Fit Cisl della Brianza ritengono doveroso informare i cittadini di Seregno e di tutta la Brianza della grave situazione in cui versano i rapporti sindacali tra la Sila SpA che gestisce il servizio di trasporto urbano di Seregno, i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali.
La Sila sta gestendo il trasporto urbano della città di Seregno con un parco autobus vecchio e con scarsa manutenzione e sicurezza. Inoltre, a partire dal 10 settembre, sono stati modificati gli orari e le percorrenze di diverse linee, peggiorando di fatto il servizio: infatti, ci risultano raccolte di firme e proteste da parte dei cittadini/utenti. La Sila ha anche programmato in modo unilaterale, senza il necessario coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti, i turni di servizio degli autisti. A nostro parere, questi turni particolarmente pesanti non rispettano la sicurezza e le norme dettate dai contratti vigenti.
Pertanto, Filt Cgil e Fit Cisl hanno avviato le procedure previste dalla legge relativa agli scioperi nei servizi pubblici: lunedì 22 settembre ci sarà un incontro in Prefettura a Milano per tentare di dare risposte ai problemi sopra esposti.
Nel caso in cui non ci fossero da parte dell’azienda le risposte adeguate per migliorare il servizio e organizzare i turni nel pieno rispetto di quanto previsto dalle normative e dai contratti, il sindacato sarà al fianco dei lavoratori e chiederà l’intervento degli enti preposti per verificare le condizioni di sicurezza dei mezzi, con il rischio che il servizio non venga garantito ai cittadini.