Rubate le lancette della torre campanaria

Dall’una e mezza di domenica notte, il campanile di Verderio non segna più l’ora. Ladri acrobati si sono portati via le lancette

Ha del surreale il furto messo a segno la scorsa notte a Verderio. Nemmeno Guareschi era arrivato a tanto.  Ma dove non arriva la fantasia ci pensa la realtà. E così dei ladri acrobati hanno scalato il campanile fino alla sua cima, a 44 metri da terra, e hanno staccato le pesanti lancette di ferro dall’orologio. Un colpo degno di Arsenio Lupin per destrezza e singolarità.

Un blitz durato pochi minuti, che è stato solo intravisto da un residente della zona. Subito avverti, i carabinieri non hanno potuto far altro che constatare quanto accaduto. Dei ladri, per il momento, nessuna traccia. Le ipotesi si sprecano: bravata, gesto vandalico, furto su commissione. Potere alla fantasia davanti a un’azione dal sapore comico.

Con grande probabilità, i ladri hanno approfittato delle impalcature erette per i recentissimi restauri dell’edificio sacro. Da qui, dopo aver scavalcato le protezioni, si sono arrampicati fino alla prima finestra a una ventina di metri d’altezza. Hanno infranto il vetro, sono entrati e, attraverso la scala interna, hanno raggiunto la cima del campanile, a 44 metri dal suolo. Sprezzanti del pericolo, si sono impossessati delle due lancette e, seguendo lo stesso itinerario, sono fuggiti. Un residente di piazza Annoni ha notato l’ultima parte della fuga, attorno all’una e mezza, e ha chiamato i carabinieri. Sul posto e’ arrivata una pattuglia, ma i ladri erano si erano già dileguati.