Questi stranieri sono dei veri italiani

22 settembre 2008 | 01:00
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Questi stranieri sono dei veri italiani

Presentato allo Spazio Oberdan, il rapporto elaborato dalla Provincia di Milano sugli immigrati che dimostrano di essere pienamente integrati: hanno casa, lavoro e famiglia. I residenti regolari del territorio sono 39 mila

Presentato allo Spazio Oberdan, il rapporto elaborato dalla Provincia di Milano sugli immigrati che dimostrano di essere pienamente integrati: hanno casa, lavoro e famiglia. I residenti regolari del territorio sono 39 mila

Integrati, con un lavoro, una casa e una famiglia, e spesso anche a capo di un’industria o di un negozio. Nella nuova Provincia di Monza Brianza sono presenti 39 mila immigrati residenti regolari, 7 mila regolari non residenti e 8,2 mila irregolari. Al primo luglio del 2007 si tratta di un totale di 54,2 mila unità contro le 48,7 mila complessive del 2006.

I dati sono contenuti nel rapporto elaborato dalla Provincia di Milano e presentato presso la sede di Spazio Oberdan. Il dossier relativo al 2007 distingue i numeri relativi ai 50 Comuni della nuova Provincia MB, dove la maggior parte degli stranieri, circa 19 mila, proviene dai paesi dell’est europeo. Seguono i nordafricani, con 11 mila persone, i sudamericani, che sono poco più di 10 mila e gli asiatici, poco più di 9mila.

Tra gli irregolari, nella nuova provincia il dato leggermente in calo è frutto di un mix tra il decreto flussi del 2006 e il cambio di status giuridico dei cittadini residenti in paesi entrati a far parte dell’Unione europea, come rumeni e bulgari: il rapporto calcola che in Brianza siano stati regolarizzati 2mila rumeni e altri 3mila in base al decreto flussi.

«Una buona integrazione delle persone che vengono da noi per lavorare, mandano i figli a scuola e pagano le tasse è la strada più giusta per coniugare accoglienza e sicurezza» commenta Pietro Luigi Ponti, assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza.

Analizzando da vicino i dati presentati oggi emerge che per quanto riguarda il genere, gli uomini costituiscono il 52,3 per cento del totale. Per quel che riguarda l’istruzione uno su dieci è laureato (a Milano uno su quattro) mentre il 37 per cento possiede diplomi della scuola dell’obbligo (a Milano il 25 per cento). La religione quella musulmana risulta essere la più professata tra gli stranieri presenti in Brianza, un dato superiore alla media regionale. Per quel che riguarda l’età, nel panorama lombardo, MB si colloca tra le province a più bassa anzianità degli immigrati.

«Il fenomeno dell’immigrazione  – conclude Ponti – richiede misure concrete ed efficaci per favorire percorsi di integrazione sociale e culturale: dal lavoro, alla sanità, alla scuola. Il lavoro che sin qui abbiamo svolto nella costruzione della nuova Provincia MB costituisce  un importante aiuto per i Comuni, per migliorare la rete di servizi, sportelli e attività di formazione degli operatori.

«L’obiettivo è favorire un’integrazione che porti a un arricchimento reciproco, sia per i cittadini che per le numerose imprese brianzole che si avvalgono di lavoratori stranieri».